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12 febbraio 2024

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24° PREMIO ECOLOGIA LAURA CONTI 2023 per tesi di laurea: l’educazione ambientale torna protagonista


Domenica 7 Gennaio 2024 a Mestre, nella sede dell!associazione culturale CittAperta, si è svolta la cerimonia di premiazione della ventiquattresima edizione del premio Ecologia intitolato a Laura Conti. Il concorso è promosso dalla FONDAZIONE ICU – Istituto Consumatori Utenti e dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer ed ha l’obiettivo di premiare e valorizzare, attraverso una borsa di studio, un attestato o una eventuale pubblicazione, le migliori tesi di laurea italiane a tema ambientale e consumeristico. Quest!anno l’alto valore dei lavori presentati ha portato alla decisione della giuria di assegnare ex-aequo il secondo e terzo premio a due tesi di laurea, raddoppiando anche il riconoscimento economico conseguente. La scelta è stata fatta tra oltre 100 tesi candidate da tutta Italia che hanno affrontato il tema dell’ecologia da differenti punti di vista e applicata a diversi ambiti di studio. Cinque le tesi premiate (considerando i due ex-aequo) e ben 23 i premi speciali per categoria assegnati dalla giuria presieduta da Michele Boato. Sono state quattro invece le autrici presenti durante la cerimonia che hanno ritirato il premio e stimolato un dibattito e un confronto tra i partecipanti.

Il primo premio è stato assegnato a Martina Zanol (Università Cattolica di Milano) con la tesi “EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ IN FAMIGLIA. UN PROGETTO INNOVATIVO DI INTERVENTO” che analizza un progetto di educazione ambientale per famiglie con bambini da 6 a 10 anni, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sulla crisi climatica e individuare i comportamenti da modificare per ridurre il loro impatto ambientale e aumentarne la sostenibilità. A ritirare il secondo premio (ex-aequo) è stata Letizia Brocajoli (Università Cattolica di Milano) con la tesi “GESTIONE AMBIENTALE DELLE AREE AGRICOLE AD USO AGRIVOLTAICO” che fa luce sulle trasformazioni sempre più profonde del territorio (sia urbano che agricolo) che ne hanno alterato e compromesso gli equilibri naturali. La tesi affronta anche il problema di come moltiplicare le energie fotovoltaiche anche in zone agricole, attraverso impianti agrovoltaici che riescano ad integrarsi con la tutela del suolo agricolo. L’altro secondo premio (ex-aequo) è andato a Linda Bertin (Università Alma Mater di Bologna) con “RITORNO DELL’USATO NELLA SOCIETA’ DEL CONSUMO E IL MODELLO DI HUMANA PEOPLE TO PEOPLE”. La tesi studia i fattori che contribuiscono al nuovo interesse verso il mondo della “seconda mano” approfondendo l’esempio dell’Onlus Humana people to people che, oltre a rimettere in circolo un’enorme quantità di abiti usati, usa i ricavi per sostenere numerosi progetti in Africa, Asia e America Latina. Marina Dal Cin (Università Alma Mater di Bologna) ha ritirato invece il terzo premio (ex-aequo) con “CORPI, AMBIENTE E DIRITTI. LAURA CONTI E LA SALUTE DELLE DONNE TRA MEDICINA, ECOLOGIA E FEMMINISMO” rappresentando la prima autrice premiata nella storia del Premio con una tesi sulla figura di Laura Conti. Le motivazioni sono legate all’originalità del taglio con cui è stata affrontata la figura di Laura Conti, non come attivista politica e ambientalista bensì come medico interessato al genere femminile nella tutela della sua salute, sotto vari aspetti. L’ultima a ricevere anche un riconoscimento economico, ovvero la terza classificata (exaequo), è stata la tesi di Emil Peruzzo (Università Ca’Foscari di Venezia) dal titolo “SCRIVERE IL FUTURO. LE POTENZIALITA’ DELLA LETTERATURA NELL’AFFRONTARE LA CRISI CLIMATICA in cui si sottolinea come i governi di tutto il mondo non agiscano in alcun modo per disinnescare la catastrofe ambientale e si domanda che ruolo può assumersi la letteratura su questo terreno. Alla premiazione ha partecipato anche Cristinapaola Delorenzi (Università IUAV di Venezia) che ha ritirato l’attestato per il Premio Speciale Architettura e Ambiente con una tesi dal titolo “Progettare con il fuoco. Attualizzazione di un elemento primordiale nel progetto contemporaneo di paesaggio”.

Questo premio, assieme agli altri 22 premi speciali per diverse categorie, testimoniano come esistano molteplici campi di applicazione attraverso cui affrontare un tema così attuale e urgente come quello dell’ecologia: dal tema del greenwashing e il suo impatto sugli agenti economici, passando sull’impatto del turismo spaziale sul clima, fino ad arrivare all’ideazione di un gioco da tavolo per imparare ad affrontare il cambiamento climatico. Il filo rosso che, anche quest’anno, accomuna i lavori presentati e premiati è stata la ricchezza dei contenuti e il patrimonio di idee emerso dalle tesi di laurea esaminate.


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