In occasione dei 25° anniversario di fondazione della Associazione italiana parkinsoniani (Aip) che cade oggi, venerdì 18 dicembre, verrà istituito un servizio temporaneo postale di annullo speciale filatelico presso la sede della associazione in via Zuretti 35, Milano. Sarà possibile far annullare cartoline e francobolli con timbro postale appositamente creato per Aip.

L’Associazione italiana parkinsoniani è un ente morale che ha lo scopo di promuovere una informazione sistematica su tutti gli aspetti di questa malattia neurodegenerativa ed offrire assistenza ai malati. Conta oltre 20.000 soci e comprende 26 sezioni distribuite sul territorio nazionale. In Italia, circa 300.000 persone sono affette da Parkinson e l’immagine che la malattia riguardi solo le persone anziane non corrisponde più alla realtà.

L’età d’esordio del morbo è, infatti, sempre minore: un paziente su 4 ha meno di 50 anni, il 10% ha meno di 40 anni e le famiglie con figli in età scolare, dove uno dei genitori è malato, sono più di 30.000. Inoltre, nei giovani la malattia ha un decorso più veloce e un’aggressività maggiore. L’impatto del Parkinson non è dunque solo clinico, ma sociale sulla vita di migliaia di famiglie.

L’autore di questo annullo speciale filatelico è Giuseppe Ascolese, appassionato filatelico che già, in altre occasioni importanti, come la Visita pastorale di Papa Benedetto XVI a Lamezia Terme nel 2011, e i Campionati mondiali di Kitersurf che si sono svolti questa estate a Gizzeria, ha dato prova delle sue capacità artistiche.

«Per questa occasione», ha detto Ascolese «ho scelto un annullo moderno, dalla forma quadrangolare. Il timbro riproduce il logo dell’Aip, con la scritta Più forti contro il Parkinson – cura, ricerca ed assistenza insieme. Saranno inoltre disponibili delle preziose cartoline, raccolte da un raccoglitore personalizzaro preparate per l’occasione, che riproducono campagne di sensibilizzazione socviale in merito al Parkinson e l’Aip.

«Ringrazio», ha detto ancora Giuseppe Ascolese «il professoree Gianni Pezzoli, presidente e fondatore dell’Aip, che con questa bellissima intuizione ben 25 anni fa, ha creato questa associazione che segue, e ne va dato atto e merito, migliaia di malati di Parkinson provenienti da tutte le regioni italiane, come me, che ormai da 12 anni, dalla Calabria, dove risiedo, vengo attentamente seguito e monitorato dai medici dell’Aip di Milano, certamente fra i centri italiani più all’avanguardia per lo studio, le ricerche, e le sperimentazioni, in sinergia con la Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson».

Un ringraziamento doveroso e sentito, infine, alla Federazione Lombarda delle Banche di credito cooperativo ed in particolare al presidente Alessandro Azzi, al direttore Pietro Galbiati, validamente assistito dal vicediretttore Domenico Borella, per il convinto ed apprezzatissimo sostegno per l’evento, difficilmente realizzabile senza il loro contributo.