Per il Karate italiano il 2024 è un anno ricchissimo di eventi sportivi. Con l’attivazione del “Ranking” per gli atleti, è cresciuta la partecipazione agli eventi
sportivi.
I Karateka curinghesi, speranzosi di raggiungere la vetta e conquistare un posto in nazionale, continuano a viaggiare in varie località d’Italia (Riccione, Padova, Roma) e del Mondo (Emirati Arabi, Spagna, Croazia), affrontando le difficili “Youth League” e “Open League”.
Gli atleti di Karate Curinga hanno lasciato il segno nel panorama sportivo nazionale, conquistando due prestigiose medaglie d’argento nell’Open League di Riccione ed un quarto turno al Campionato Italiano Juniores.
Questi risultati sottolineano non solo il talento dei nostri karateka, ma testimoniano anche l’impegno e la passione che animano la nostra Associazione Sportiva.
Due le medaglie conquistate, nella specialità Kumite (combattimento) all’Open League di Riccione, Alessio Gallo – Medaglia d’argento Juniores categoria 68 kg e
Pompeo Angelo Desumma – Medaglia d’argento Senior categoria 60 kg. Hanno affrontato avversari di alto calibro (anche appartenenti ai gruppi sportive militari),
mostrando tecniche raffinate e uno spirito combattivo che ha entusiasmato il pubblico ed onorato il Coach.
In un’altro contesto, al campionato Italiano Juniores, per la specialità Kata (forme)
l’atleta Maria Luisa De Pace (ancora Cadetta) affronta avversarie più grandi aggiungendo il quarto turno.
Questo difficile traguardo non è soltanto un risultato sportivo di rilievo, ma anche la testimonianza di un percorso di crescita e di passione che contraddistingue il nostro
club. Si tratta del risultato di un duro lavoro e di una dedizione senza pari; questo piazzamento è un punto di partenza, non un arrivo.
Il presidente del club ha espresso grande orgoglio per questi successi: “Queste vittorie sono il frutto di anni di allenamento assiduo e della determinazione
incrollabile dei nostri atleti. Sono un esempio luminoso per tutti i membri del nostro club e per la comunità di Curinga.” L’obiettivo è di superare se stessi e di continuare
a portare in alto il nome di Curinga nel mondo del Karate
