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13 novembre 2024

News

Aggressione al Pronto Soccorso di Lamezia, tanta solidarietà per il dott. Procopio. REAZIONI


Da Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia, Asp di Catanzaro, Forza Italia Lamezia, Fratelli d’Italia Lamezia, Amalia Bruni, Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Tribunale per i diritti del Malato Lamezia, Azione Lamezia, un coro unanime di solidarietà e condanna al vile atto di violenza.

A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di Lamezia Terme, desidero esprimere la nostra più sentita vicinanza e solidarietà al primario facente funzioni del Pronto soccorso cittadino, il dott. Rosarino Procopio, vittima di una grave e vile aggressione nella serata di ieri.

Questi episodi di violenza contro il personale sanitario sono profondamente inaccettabili e non trovano alcuna giustificazione. Attaccare chi, con dedizione e professionalità, si impegna quotidianamente per la salute e il benessere della collettività è un gesto deplorevole che mina i fondamenti stessi del rispetto umano e civile. Esprimiamo una ferma condanna verso qualsiasi forma di aggressione nei confronti dei medici, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari, i quali, spesso in condizioni di grande stress e difficoltà, operano in prima linea per offrire cure e assistenza a chi ne ha bisogno.

Rivolgiamo un sentito ringraziamento a tutto il personale sanitario del nostro ospedale, per il prezioso e instancabile impegno al servizio della comunità. Il loro lavoro, soprattutto in situazioni di emergenza, rappresenta un pilastro fondamentale per il benessere e la sicurezza di tutti i cittadini, ed è doveroso ribadire quanto sia importante garantire loro un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.

Confidiamo nel pronto intervento delle Forze dell’Ordine e nel lavoro della Magistratura affinché vengano chiariti i motivi di questo gesto inqualificabile e sia fatta giustizia al più presto.

Ribadiamo la necessità di adottare misure efficaci per tutelare il personale sanitario e per prevenire ulteriori episodi di violenza. È fondamentale promuovere una cultura del rispetto e della comprensione reciproca, ricordando che solo attraverso la collaborazione e il dialogo tra cittadini e operatori sanitari è possibile costruire una comunità forte e solidale, in cui ognuno possa sentirsi protetto e valorizzato.

Il sindaco

Avv. Paolo Mascaro

Aggressione al Primario del Pronto Soccorso di Lamezia, l’Azienda Sanitaria  prende posizione 

(ASP-CZ) – Lamezia Terme, 12 novembre 2024 – “L’aggressione subita ieri sera dal dottor Rosarino Procopio e’ un evento che lascia allibiti. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro esprime profonda solidarietà al medico aggredito, ma condannare un’aggressione premeditata come questa e’, purtroppo, tristemente scontato. Davanti a questo gesto bisogna fare di più; ci aspettiamo una risposta forte da parte delle Autorità competenti, perché questi fenomeni danneggiano, oltre al personale sanitario anche tutta l’utenza. In questo caso non sono neanche invocabili possibili giustificazioni come la tensione emotiva, non è tollerabile che si entri  in un ospedale con un manganello per imporre con la forza e la violenza un abuso. L’Azienda farà come sempre la sua parte, come ha fatto fino al oggi per rafforzare le misure di sicurezza per il personale. Ma questo è un evento fuori del comune che richiede una risposta specifica da parte di tutti. Siamo tutti impegnati a garantire migliori condizioni di accoglienza e di lavoro, implementeremo ulteriormente le misure per garantire i pazienti e i lavoratori ai quali siamo grati perché continuano a svolgere le loro attività pur in un contesto che, come purtroppo dimostrato, può diventare estremamente difficile. Siamo convinti che la tutela legale dei dipendenti e la costruzione dell’Azienda come parte civile siano misure dovute, valide anche come deterrenza; i dipendenti non sono soli e questo deve essere chiaro a tutti”.

Fratelli d’Italia Lamezia Terme condanna la violenza al Pronto Soccorso e si stringe attorno al personale aggredito

Fratelli d’Italia Lamezia Terme esprime la più ferma condanna per l’inaccettabile episodio di violenza avvenuto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lamezia Terme, che ha visto coinvolto il dottor Rosarino Procopio e altri operatori sanitari. Tali atti di violenza contro chi si dedica alla cura dei cittadini sono atti contro l’intera comunità.

Il nostro partito esprime la più sincera vicinanza e solidarietà al dottor Procopio e a tutto il personale che quotidianamente lavora con dedizione e professionalità, nonostante le sfide e le difficoltà.

Eventi come questi ci rafforzano nella convinzione che il rispetto per gli operatori sanitari sia fondamentale. Fratelli d’Italia Lamezia Terme si impegna a supportare il personale sanitario, promuovendo iniziative che ne tutelino la sicurezza e l’integrità.

Fratelli d’Italia Lamezia Terme

Aggressione al primario del Pronto soccorso di Lamezia, la solidarietà della consigliera regionale Amalia Bruni

LAMEZIA TERME – 12 NOVEMBRE 2024. “Quello che è accaduto ieri sera all’ospedale di Lamezia Terme rappresenta un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario e scuote profondamente la nostra comunità, perché colpisce un medico di grande umanità, preparazione e disponibilità come il dottor Rosario Procopio. E solleva una preoccupante riflessione sulla sicurezza negli ospedali. Sono vicina al dottor Procopio, ai suoi colleghi e a tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora con dedizione per garantire la salute e il benessere della comunità.” È quanto afferma la consigliera regionale del Pd, Amalia Bruni.

“La violenza nei confronti di medici e infermieri rappresenta un fenomeno sempre più preoccupante: episodi simili si verificano con preoccupante frequenza. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questo crescente clima di tensione e aggressività che coinvolge chi, con coraggio e professionalità, si prende cura della nostra salute. Le strutture sanitarie, e in particolare i pronto soccorso, sono sempre più spesso teatro di attacchi, sia verbali che fisici, a danno di chi lavora in prima linea per soccorrere i cittadini”, afferma Bruni.

“È ormai evidente che la violenza contro il personale sanitario è una vera e propria emergenza sociale. Le aggressioni nei pronto soccorso sono aumentate notevolmente, mettendo a rischio non solo la sicurezza di medici e infermieri, ma anche la qualità stessa del servizio sanitario. L’episodio di ieri non fa altro che ribadire l’urgenza di prendere misure straordinarie per proteggere il personale sanitario. La violenza, che pure è ingiustificabile in qualsiasi contesto, non ha giustificazioni quando si tratta di aggredire chi sta semplicemente facendo il proprio dovere”, conclude la consigliera Amalia Bruni.

Primario aggredito all’ospedale di Lamezia Terme, la solidarietà della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo

 

CATANZARO – 12 NOVEMBRE 2024. “Un’altra aggressione, un atto di violenza ad un medico nel pieno svolgimento delle proprie funzioni di cura e assistenza che richiama ancora una volta, la necessità urgente di interventi per garantire la sicurezza degli operatori sanitari”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese.

“I medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari si trovano ogni giorno ad affrontare situazioni complesse, tra stress elevato, carenze strutturali e la crescente pressione legata al lavoro, ma non possono e non devono essere costretti a fare i conti anche con episodi di violenza fisica e psicologica. Le aggressioni, purtroppo, sono ormai all’ordine del giorno, e quello che è accaduto a Lamezia Terme ne è solo l’ultimo esempio. In un luogo dove i pazienti si rivolgono per ricevere assistenza, è inaccettabile che il personale sia esposto al rischio di aggressioni fisiche – afferma ancora Scalese -. La violenza non solo danneggia fisicamente i medici e gli infermieri, ma mina la qualità del servizio sanitario e la fiducia dei cittadini nei confronti delle strutture ospedaliere”.

“Quello che è accaduto a Lamezia Terme non è un caso isolato, ma fa parte di un quadro più ampio che mostra una preoccupante carenza di presidi di sicurezza nelle strutture sanitarie. La presenza di personale di sicurezza, la videosorveglianza, i sistemi di allarme e una formazione adeguata per affrontare situazioni di emergenza sono tutti strumenti che devono essere messi in campo per proteggere chi lavora ogni giorno in ospedale. Non è più tollerabile che la vita e la sicurezza degli operatori sanitari vengano messe a rischio senza che vengano adottate contromisure concrete.

“Misure preventive, come l’installazione di sistemi di sicurezza, il rafforzamento dei controlli e il potenziamento della formazione per il personale sanitario, sono azioni necessarie per tutelare chi lavora nei nostri ospedali. Quello che chiediamo al presidente della Regione, nella veste di commissario ad acta è che riunisca i referenti dei presidi, i vertici delle Asp per discutere in maniera concreta di un piano di azione capace di fornire strumenti concreti per affrontare la situazione”, rimarca Scalese.

“La solidarietà verso i professionisti aggrediti è fondamentale, ma è altrettanto importante che vengano adottate azioni concrete per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro. La sicurezza del personale sanitario è una priorità che non può più essere rimandata”, conclude Scalese.

Solidarietà di Forza Italia Lamezia al dottore Rosario Procopio

 

Lamezia Terme, 12 novembre 2024 – Esprimo a nome mio e di tutto il partito di Forzai Italia Lamezia, vicinanza e solidarietà al dottore Rosario Procopio, Primario F.F. del Pronto Soccorso di Lamezia Terme che questa notte è stato vittima di una grave aggressione.

 

Quanto accaduto nel PS di Lamezia Terme è di una gravità inaudita e merita una ferma condanna da parte di tutti, purtroppo non è il primo episodio di violenza, vediamo sempre più casi di aggressioni negli ospedali e nei Pronto soccorso, un fenomeno drammatico. È ormai chiaro che come deterrente bisognerebbe avere un presidio fisso delle forze dell’ordine all’interno dei PS.

 

L’aggressione di un primario di Pronto Soccorso rappresenta un episodio drammatico che solleva interrogativi urgenti sullo stato della sanità pubblica e della sicurezza del personale medico. Si tratta di un evento preoccupante che evidenzia non solo il livello di pressione a cui è sottoposto il personale sanitario, ma anche una tensione crescente all’interno della società nei confronti delle istituzioni sanitarie. Negli ultimi anni, le aggressioni ai medici e agli operatori sanitari nei pronto soccorso della regione sono aumentate in modo preoccupante, trasformando questi episodi in una vera emergenza per la sanità pubblica.

 

Come Forza Italia Lamezia chiediamo misure urgenti e straordinarie per arginare questo allarmante e preoccupante fenomeno. La nostra solidarietà e vicinanza va anche a tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora con impegno ed abnegazione e si prende cura dei propri pazienti.

Coordinatore FI Lamezia Terme

Salvatore De Biase

Azione Lamezia Terme su aggressione Direttore P.S. Di Lamezia Terme.

Solidarietà al Primario del PS dell’Ospedale di Lamézia Terme, il dottore Procopio, per quanto accaduto nella giornata di ieri. Il tema della sicurezza negli ospedali e nei luoghi di cura è sempre più pressante ed attuale ed è lo specchio, triste e sbagliato, del livore e della rabbia che anima le persone e che sta diventando un elemento di allarme sociale importante.

E’ auspicabile che le istituzioni lavorino per garantire il presidio di Polizia anche di notte per dare maggiore sicurezza a tutti gli operatori che garantiscono il primo intervento
Direttivo Azione Lamézia Terme


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