L’attrice Anna Heche è morta a causa di ‘inalazioni e lesioni termiche’. E’ quanto è emerso dal rapporto dell’autopsia effettuata dall’ufficio del medico legale della contea di Los Angeles. La morte di Heche, si legge su ‘Usa Today’, è avvenuta nove giorni dopo che l’attrice era stata tirata fuori da un’auto in fiamme e ricoverata in ospedale in condizioni critiche a seguito di un incidente a Los Angeles. Il rapporto del medico legale ha citato inoltre una “frattura sternale dovuta a un trauma contusivo da impatto” come un’altra “condizione significativa” che ha contribuito alla sua morte.
L’attrice, in seguito all’incidente, secondo una dichiarazione che era stata fornita a ‘Usa Today’, aveva subito una “grave lesione cerebrale anossica” ed era caduta in coma. La Heche era stata poi dichiarata ”cerebralmente morta” e la famiglia aveva acconsentito a staccare la spina e a toglierle il supporto vitale su spinta dei medici che avevano spiegato come gran parte degli organi potessero ancora essere donati per numerosi trapianti. La polizia inizialmente aveva chiesto l’accesso alle analisi del sangue dell’attrice perché si sospettava che l’incidente fosse avvenuto a causa dell’uso di alcool o di droghe.
La tragedia che ha portato alla morte dell’attrice a soli 53 anni è avvenuta il 5 agosto scorso quando la Heche si è schiantata con la sua auto che poi ha preso fuoco su una casa a Mar Vista. I vigili del fuoco di Los Angeles avevano diramato un comunicato stampa in cui dichiaravano che il veicolo aveva colpito una casa a due piani, causando “compromissioni strutturali ed esplosioni in un forte incendio” e che l’autista dell’auto era stato portato in ospedale “in condizioni critiche”.