Sulla proposta di intitolare una via o un luogo pubblico a Giulio Regeni e di realizzare un monumento alle vittime lametine della ‘ndrangheta, è stato rivolto alla terna commissariale e per tutti al Prefetto Giuseppe Priolo l’appello allegato al quale hanno aderito docenti universitari, professori e insegnanti, avvocati e professionisti dei diversi settori, sindacalisti e rappresentanti dell’associazionismo cittadino. L’appello originariamente era stato elaborato per essere trasmesso al Sindaco Mascaro, alla sua giunta e ai consiglieri comunali. Dopo la sospensione a seguito della sentenza del TAR, i promotori hanno ritenuto di inviarlo al commissario prefettizio che sostituisce l’amministrazione eletta in tutto e per tutto.

A P P E L L O

Vi scriviamo per sollecitare le decisioni formali necessarie riguardanti due proposte formulate dal Presidente del Centro “Riforme – Democrazia – Diritti”, associazione culturale della Città.

Nel merito alcuni mesi addietro vi sono state inviate due lettere aperte con le seguenti proposte:

–   Intitolare una strada o un luogo pubblico al ricercatore italiano rapito, torturato e ucciso in Egitto: Giulio Regeni. Tale proposta faceva seguito all’appello lanciato dal prof. Ernesto Galli della Loggia – storico e accademico – affinché in tutti i Comuni italiani si intitolasse un luogo pubblico al giovane Regeni. Molti di voi, in testa il Sindaco, si sono dichiarati favorevoli. Ma dal giugno 2020 ad oggi nessun provvedimento formale è stato deliberato per dare concretezza alla proposta. Nei prossimi giorni saranno chiuse le indagini degli inquirenti italiani sul delitto, con il rinvio a giudizio di cinque egiziani funzionari del servizio segreto interno egiziano. Il 25 gennaio prossimo saranno cinque anni dal rapimento del ricercatore e il successivo 3 febbraio dal ritrovamento del cadavere. Sarebbe molto bello e significativo se, prima di queste date, il Comune votasse l’intitolazione del luogo pubblico a Regeni.

–   Realizzare un monumento ai lametini uccisi dalla ‘ndrangheta. Questa proposta è stata congiuntamente avanzata, oltre che dall’associazione culturale citata, dai parenti delle vittime e da altre associazioni tra le quali: “Risveglio Ideale” presieduta dall’on. Angela Napoli, già Vice Presidente della Commissione Parlamentare antimafia; da “ Arci Lamezia – Vibo”; da “ Libera Catanzaro”; dal Sindacato “Cgil Lamezia”; dall’Associazione “Graziella Riga”; dal testimone di giustizia Rocco Mangiardi. Di come dovrebbe essere il monumento esiste un bozzetto elaborato dal maestro Maurizio Carnevali. Il costo dell’opera si aggira sui 27 mila euro e la spesa non dovrebbe gravare totalmente sulle finanze del Comune. I proponenti fin dall’inizio hanno ipotizzato la possibilità del concorsi di altri enti e società partecipate del Comune (es. Provincia, Multiservizi, Terina, Sacal, ecc.), di associazioni di categoria, degli alunni delle scuole lametine, di singoli cittadini. A tale scopo è indispensabile costruire una rete di rapporti e aprire un conto corrente intestato al Comune sul quale effettuare i versamenti finalizzati. Solo la differenza tra quanto raccolto con i versamenti tali soggetti e la spesa preventivata, dovrebbe gravare sul bilancio del Comune.

Contiamo sulla vostra attenta e rapida valutazione delle due proposte da tradurre in atti formali secondo le prescrizioni di legge e, fiduciosi, formuliamo cordiali saluti.

Lamezia Terme, li 05 dicembre 2020.

                                           HANNO TRASMESSO LA LORO ADESIONE E SOSTEGNO

1. GIANFRANCO MANFREDI – Giornalista;
2. LUIGI MURACA – Avvocato;
3. SILVIA GULISANO – Avvocato;
4. MARIO MAGNO – Pres. Ass. “Legalità e Riscatto”;                     .
5. FRANCESCO CARNOVALE – Avvocato;
6. FELICE IANNAZZO – Commercialista;
7. ROSANNA DE LUCA – Professoressa;
8. MARIO PILEGGI – Geologo;
9. PAOLO CAGLIOTI – Professore;
10. ROSA Andricciola – Professoressa;
11. GIANNI SCARDAMAGLIA – Insegnante – Dirigente Sportivo;
12. CINZIA GUADAGNUOLO – Giornalista;
13. FRANCESCO BEVILACQUA – Avvocato – Ambientalista;
14. SEBASTIANO BARBANTI – Innovation Manager – già Parlamentare;
15. FRANCESCO GRANDINETTI – Ingegnere;
16. STEFANIA VASTA – Avvocato;
17. ANTONIO IOVENE – Dirigente Naz. ARCI – già Parlamentare;
18. MARIA MURONE – Giornalista;
19. TERESA BENINCASA – Giornalista;
20. VALENTINA GRECO – Professoressa;
21. ANNITA VITALE – Avvocato;
22. IDA d’IPPOLITO – Professoressa – già Parlamentare;
23. COSTANZA FALVO D’URSO – Professoressa – Presidente UNITER;
24. GIUSEPPE ZUPO – Avvocato;
25. CATERINA APOSTOLITI – Avvocato;
26. ANTONIO BAGNATO – Professore;
27. ROSA TAVELLA – Medico – già Consigliere Regionale;
28. ROCCO MANGIARDI – Imprenditore – Testimone di Giustizia;
29. GIOVANNA DE SENSI – Docente “Università della Calabria”;
30. DANIELA FITTANTE – Architetto;
31. AGRIPPINO CATANEO – Odontotecnico;
32. CONCETTA MAZZOCCA – Professoressa;
33. LISETTA CERSOSIMO – Insegnante;
34. DANIELA GRANDINETTI – Professoressa;
35. FRANCESCO SCOPPETTA – Professore – già Dir.Scolastico;
36. CARMELA DROMI’ – Professoressa;
37. FIORE ISABELLA – Insegnate;
38. GIANNI DATTILO – Seg. Reg. SPI CGIL;
39. NICOLA PURRI – Architetto – Professore;
40. ERNESTO PALMA – Docente Università “Magna Graecia” Catanzaro;
41. Franco Lucia – Esperto Sviluppo Territorio;
42. LORENZO SURACE – Medico Ospedaliero;
43. MICHELA CIMMINO – Professoressa;
44. STEFANIA SCALZO – Designer;
45. LUIGI MAZZEI – Esperto Ambientalista;
46. GIANFRANCA BEVILACQUA – Avvocato;
47. TULLIO CALFA – Avvocato;
48. SALVATORE D’ELIA – Giornalista – Scrittore.