L’Associazione artistico culturale Arte&Antichità Passato Prossimo di Lamezia Terme ha il piacere di presentare una doppia personale di Arte Contemporanea dai titoli “VIVO” di Erminia Fioti alias Phil Tes e “Gli Zingari del mare” di Paolo Carnovale.
L’evento sarà inaugurato domenica 19 febbraio 2023 alle ore 17.30 presso la sede dell’Associazione in Via Garibaldi, 47 nel centro storico di Nicastro.
L’artista Erminia Fioti, nata a Gimigliano e attualmente residente e operativa artisticamente su Tiriolo, presenta questo suo lavoro pittorico costituito da 12 opere raffiguranti dei piccoli pesci, sempre uguali per forma ma di colorazioni differenti tra loro, in acque marine dai colori non corrispondenti alla realtà.La particolarità consiste proprio in questi colori così lontani da quello che nell’ immaginario collettivo è normalmente riscontrabile. I colori sono pieni e densi, mai sfumati e quasi melmosi, come a rappresentare un mare vischioso che ti imprigiona e ti porta a restare immobile per non sprofondare ulteriormente. Ma non è così per questi deliziosi pesciolini, dai tratti quasi infantili, che riescono a trovare la via giusta.
Quindi un inno alla vita libera e felice, dopo una ricerca caparbiamente protratta nel tempo.
Il pesce è uno dei 12 simboli che i cristiani usavano nascondendosi durante le persecuzioni romane e il nome greco “Ixthys”, mettendo le lettere in verticale formano un acrostico : Iesus Jristos, Zeu Yios, soter = Gesù Cristo,Figlio di Dio, Salvatore. Per Erminia Fioti, credente in Dio, queste 12 dipinti rappresentano la vittoria del bene sul male rappresentata dalla possibilità concreta di una vita libera e felice, aspirazione a cui ogni piccola creatura marina , in questo caso il pesce, tende naturalmente, tentando di trovare la propria strada e di percorrerla in libertà. Il pesce divente metafora della vita dell’uomo. Questo vale anche per gli esseri umani, l’importante è cercare sempre la via giusta per noi, anche quando si perde c’è la possibilità e la speranza di ritrovarla nel vasto mare della vita. Resilienza pura.

Paolo Carnovale,classe 1987, vive e opera a Lamezia Terme, viene considerato un captatore di immagini per questo suo forte desiderio di fotografie non impostate e non professionali!
Laureato in giurisprudenza nel 2013, non inizierà mai la pratica legale ma scopre l’importanza del viaggio nella sua vita. Parte ogni momento che può facilmente farlo, prepara l’itinerario meticolosamente studiando usi, costumi, tradizioni dei luoghi che vuole visitare e ricerca itinerari non turistici per captare immagini nuove e inusuali.
Gli scatti degli “Zingari del Mare” sono importanti nel suo percorso artistico perché si imbatte in una popolazione nomade, apolide, che vive tranquilla sul mare e per il mare…quello che per Paolo è la vera vita, senza ansie e depressione tipiche della vita occidentale, basata sul successo e sul denaro.
I sette scatti, di grandi dimensioni, pochi ma significativi, mostrano in maniera sufficientemente chiara ed esauriente come queste popolazioni tra il Borneo e la Malesia, siano felici senza le nuove tecnologie e la frenesia del mondo occidentale.
La domanda che si pone Paolo Carnovale e': Quanto queste popolazioni potranno restare volutamente fuori dalla globalizzazione ?
La risposta spaventa, la libertà è sempre più difficile mantenerla.

Le mostre resteranno aperte tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 con ingresso libero e gratuito.