Alta onorificenza per il maestro Enzo Failla, vero e proprio pioniere delle arti marziali a Lamezia Terme e in tutta la nostra regione, a cui è stato attribuito l’altissimo grado di 8° dan di Judo. Laureato in Scienze Motorie e Sportive, si deve a lui l’inizio della pratica delle discipline di combattimento di estrazione giapponese nei primi anni ’70, quando la passione e l’amore per il Judo, prima di ogni altro sport marziale, lo hanno portato a diffondere questa straordinaria specialità olimpica.

La storia successiva, racconta una delle prime iniziative più importanti per quel futuro che lo vedrà protagonista nel panorama nazionale e internazionale: la fondazione nel 1974 della prima società sportiva di Judo del territorio lametino e una delle pochissime di tutta la Calabria. Successivamente a quella data, il desiderio di arricchire il suo bagaglio di conoscenza, lo spinge a guardare oltre e a studiare e sviluppare altre specializzazioni marziali, per primo il Karate, a cui sono seguiti il Jujitsu, l’Aikido, il Budo Yoseikan e altro ancora. La storica Judo Calabro Karate Lamezia Terme, oggi ASD Accademia Arti Marziali Lamezia 1974 – Dojo Failla, diventa un punto di riferimento per lo studio di queste discipline e un’associazione che vanta attività anche a livello internazionale e che esprime numerosissimi campioni di ogni classe d’età e categorie di peso.

Nel 1980 si reca a Torino per conoscere il maestro Sugiyama Shoji, uno dei massimi esponenti delle arti marziali in Italia e in Europa, per chiedere collaborazione per lo sviluppo del Judo e delle arti marziali in Calabria. Il maestro Sugiyama sarà da allora il suo punto di riferimento tecnico e professionale ed inizierà una stretta cooperazione con il gruppo di Lamezia Terme.

Nel 1983 viene contattato dalla Direzione della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Vibo Valentia per dirigere i corsi di Judo presso il Gruppo Sportivo Fiamme Oro della stessa caserma e qualche anno dopo viene incaricato, con conferimento del Ministero dell’Interno, anche della docenza dei Corsi di Formazione per gli Allievi Agenti. Tuttora è docente presso la stessa Scuola, nel compimento del suo 40° anno di insegnamento e istruzione.

L’ottavo dan di Judo lo inserisce oggi nella ristrettissima cerchia dei gradi più elevati e ne fa il più “giovane” detentore di questo grado in Italia relativamente alle discipline marziali, quelle che si riferiscono alle Federazioni ufficiali e che sono le uniche riconosciute dal CONI e dal Ministero dello Sport per ciò che riguarda la preparazione delle squadre nazionali ai Giochi Olimpici. 

Attualmente, è dirigente centrale della FIJLKAM – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali ed è presidente della commissione nazionale MGA – Metodo Globale Autodifesa e si prepara a festeggiare, nel prossimo anno, il 50° anniversario della fondazione della sua società sportiva.