É arrivato il momento di ascoltare la città, con le sue idee, le sue preoccupazioni, le sue proposte per il futuro della comunità. Per questo motivo Innova Rende ha deciso di lanciare il progetto “AscoltiAmo Rende – Il territorio al centro”, un vero e proprio tour tra le contrade e i quartieri per dare voce a tutti i cittadini che si sentono esclusi e mal rappresentati da un’amministrazione comunale sempre più autoreferenziale e più preoccupata a risolvere i propri problemi rispetto a quelli della città.
Il primo appuntamento si terrà sabato 22 ottobre, alle ore 17:00, ad Arcavacata presso il Bar Garofalo. Sarà un’opportunità per parlare dei tanti problemi che stanno vivendo i nostri cittadini sulla propria pelle, tra cui il caro bollette, l’aumento dei costi delle materie prime che sta mettendo in grave difficoltà aziende, attività commerciali ed enti del terzo settore, la questione rifiuti, i servizi pubblici locali ed il decoro urbano.
In questi mesi Innova Rende ha lavorato proprio sul tema del decoro urbano e della qualità della vita dei singoli quartieri e ha elaborato un questionario da sottoporre alla città e da compilare in forma del tutto anonima.
In occasione del tour AscoltiAmo Rende consegneremo ai cittadini le nostre domande per capire qual è la percezione della qualità della vita nelle varie contrade e quartieri rendesi.
Le risposte dei cittadini, unite alle proposte che ci arriveranno durante gli incontri che faremo nei prossimi mesi, ci permetteranno di elaborare una proposta politica che arrivi per davvero dal basso.
“Mai come in questi mesi – sottolinea Lorenzo Principe, segretario di Innova Rende – abbiamo percepito uno scollamento totale tra l’attività amministrativa e le esigenze della comunità. Riteniamo, quindi, sia fondamentale dare voce ai cittadini e ai loro problemi per programmare insieme il futuro.
Il nostro questionario sulla qualità della vita – conclude Principe – è uno dei tanti strumenti che abbiamo pensato per provare a comprendere quali sono le questioni più pressanti in ogni contrada ed elaborare con la città idee e progetti per migliorare per davvero la vita quotidiana dei singoli quartieri”.