Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia e delle Finanze
5 novembre 2016
Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia e delle Finanze

News

Barbi (Cgil): «La legge di bilancio non serve a rimettere in moto l’Italia»


«La Legge di Bilancio non corrisponde alle urgenze e alle necessità del Paese, non serve a rimetterlo in moto, a creare lavoro giovanile e femminile, soprattutto nel Mezzogiorno, e a ridurre le disuguaglianze aumentate fortemente in questi ultimi anni. Il giudizio generale della Cgil è quindi critico».

Così il segretario confederale Danilo Barbi ieri mattina in audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra.

Per la Cgil, la programmazione economica del Governo, che prevede una crescita dell’1% nel 2017, «è sostanzialmente un’ipotesi di stagnazione, soprattutto in una condizione socio-economica come quella attuale. L’Esecutivo insiste con una politica di tagli alla spesa pubblica e di riduzione dei costi alle imprese anziché prevedere maggiori investimenti pubblici, per i quali si programma ancora una volta una diminuzione».

«Si continua con la filosofia di assegnazione di bonus, anziché creare diritti e invece di creare direttamente occupazione» incalza il dirigente sindacale «si scommette su decontribuzione e defiscalizzazione del lavoro, oltre che deregolazione».

Per Barbi «i margini fiscali per una politica espansiva esistono, e vanno recuperati nei grandi patrimoni privati e nell’evasione fiscale, ma sono scelte che il Governo non vuole realizzare. Infatti, il Decreto fiscale si mostra come un mero tentativo di fare cassa, proponendo una serie di condoni e di distorsioni del sistema fiscale».

«Nel merito delle misure proposte nel Disegno di legge di Bilancio», prosegue Barbi «la Cgil individua alcuni elementi positivi come: il piano Industria 4.0 e, per effetto dell’iniziativa sindacale, l’aumento delle pensioni nette, mentre sono ancora insufficienti e incerte le risorse dedicate al rinnovo dei Contratti pubblici».

Sul versante della contrattazione collettiva dei settori privati, il segretario confederale della Cgil evidenzia che «l’unica misura di sostegno è rappresentata dalla detassazione della produttività di secondo livello, mentre non è previsto alcun supporto ai Contratti collettivi nazionali di lavoro, che sono l’unica garanzia di aumento generalizzato dei salari e, perciò, della domanda interna».

Infine, altro elemento critico è relativo alle clausole di salvaguardia, ovvero gli aumenti di Iva e accise a garanzia dei tagli alla spesa pubblica: «non vengono risolte, bensì rinviate ancora di un altro anno e, anzi, ne vengono istituite di nuove (aumento accise e ancora tagli alla spesa) in relazione agli obiettivi di recupero del gettito evaso».

«Questa manovra profila il rischio, abbastanza evidente, di nuovi aggiustamenti del bilancio dello Stato a primavera. Per questo continuiamo a proporre di partire da un Piano straordinario per l’occupazione giovanile e femminile e per i disoccupati di lunga durata», ha concluso Barbi.


Leggi anche...



News
Salute, Guidi: “Per il neuropsichiatra...

"Per il neuropsichiatra Pinocchio è il bambino che cerca in ogni modo di superare l'autismo....


News
Pril lancia le nuove Caps, risparmi di tempo, acqua...

Pril, brand di Henkel attivo nel settore dei detergenti per lavastoviglie, presenta le nuove...


News
Disagio mentale, psichiatra Siracusano:...

"Oggi il disagio mentale è multidisciplinare, un disturbo che vede messi in campo una serie...


News
Amazon: dal suo arrivo in Italia investiti più di...

Amazon annuncia oggi i progressi del Piano Italia: solo nel 2023, ha investito nel Paese oltre...