“Sono sotto choc, eravamo tutti convinti che superasse anche questa. Oggi sono davvero molto molto triste. E’ come se fosse morto un mio parente. Perché Silvio Berlusconi mi è stato vicino per tutta la vita, come un parente, forse di più. Con lui mi sono confidato, con lui ho litigato, gioito, in questo momento non mi vengono neppure le parole”. A parlare con l’Adnkronos è l’ex coordinatore di Forza Italia in Sicilia ed ex viceministro Gianfranco Miccichè che ha appena appreso della morte di Berlusconi. “L’ho sentito per l’ultima volta una quindicina di giorni fa – dice – Cercavo di capire come stava dalla sua voce. Lo capivo che stava male”.
Poi mente Micciché se la prende con chi “l’ha convinto” a fare il video per la convention di Forza Italia a maggio. “E’ stata una delle più grandi stron…e fatte. Non andava fatto quell’intervento. E’ stato tremendo vederlo in quello stato”.
Miccichè si dice anche convinto che con la morte di Berlusconi “non ci sarà più Forza Italia. Muore con Silvio. E’ un fatto scontato”, spiega. “Il nostro non è un partito da congresso per sapere chi prende la direzione del partito – dice – Assisteremo alla lite su chi è proprietario del simbolo, a chi non lo è. Già so come andrà a finire. Ma ora non voglio pensarci, voglio solo capire quando saranno i funerali e se saranno pubblici”.