LE AUTORITA’ PRESENTI
Ai funerali saranno presenti, tra gli altri, il presidente del Repubblica Sergio Mattarella mentre, su richiesta della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, sarà il commissario all’Economia Paolo Gentiloni a rappresentare la Commissione. Il governo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con ministri e sottosegretari, sarà al gran completo.
L’arrivo delle autorità è previsto dopo le 14.30, dal lato sud del Duomo. Il feretro di Berlusconi arriverà invece sul sagrato e intorno alle 14.50 verrà trasportato all’interno della cattedrale. L’ultimo a entrare sarà il presidente Mattarella, poi – dalle 15 – inizierà la cerimonia, presieduta dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. A quanto apprende l’Adnkronos non è previsto alcun intervento di esponenti del governo.
Nel Duomo anche il gotha dell’imprenditoria italiana e dall’alta finanza, i sindaci azzurri in massa, mentre salta all’ultimo, a causa del grave lutto che lo ha colpito, la presenza di Romano Prodi, l’avversario di sempre che ha perso improvvisamente la moglie Flavia Franzoni.
La segretaria del Pd, Elly Schlein parteciperà alla cerimonia. Per i dem dovrebbero essere presenti anche i capigruppo di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia. Tra i leader delle forze di opposizione hanno confermato la presenza anche Matteo Renzi e Carlo Calenda. Non ci sarà il presidente del M5S Giuseppe Conte, come apprende l’AdnKronos. Non ci sarà Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana.
Dall’estero arriveranno il premier ungherese Viktor Orban, il presidente dell’Iraq Abdul Latif Rashid e l’emiro del Qatar Tamim bin Hamed. Ancora ‘coperte’ per ragioni di sicurezza le identità degli altri leader internazionali che assisteranno alle esequie. Numerosi i Paesi stranieri che hanno chiesto di prendere parte ai funerali del presidente di Forza Italia, con delegazioni diplomatiche o ministri degli Esteri. Per l’Ucraina – a quanto apprende l’Adnkronos – parteciperà in veste ufficiale solo il console generale a Milano Andrii Kartysh.
Attese, inoltre, le vecchie glorie del Milan del Cavaliere, a partire da Franco Baresi, che è già stato alla camera ardente del fondatore di Forza Italia in qualità di vicepresidente del Milan e di amico storico dell’ex premier. Della nuova stagione calcistica dei rossoneri saranno presenti il presidente Paolo Scaroni e l’ad Giorgio Furlani; ovviamente ci sarà la squadra del Monza e i vertici del club, ultimo sogno calcistico del Cav. Si raccoglieranno in Duomo i volti noti di Mediaset ma anche della tv pubblica, come i ministri dei 4 governi Berlusconi: “faranno in modo di esserci tutti”, assicura chi è in prima linea nell’organizzazione di esequie destinate a restare alla storia.
FUNERALI IN TV
Prevista ovviamente una diretta tv per l’addio al presidente di Forza Italia e patron Mediaset. Come sempre per i funerali di Stato, sarà la Rai ad occuparsi delle riprese televisive. La Rai si occuperà poi di dare il segnale della diretta anche alle altre tv. Che sia la Rai a fornire la copertura dei grandi eventi istituzionali, d’altronde, lo prevede il Contratto di Servizio.
Ma la partecipazione della tv di Stato al lutto per la scomparsa di Berlusconi non si limiterà a questo. A quando apprende l’Adnkronos, ai funerali nel Duomo di Milano saranno presenti i massimi vertici Rai: la presidente Marinella Soldi, l’amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. Non solo: in tutte le sedi Rai, le bandiere saranno a mezz’asta in ossequio alla giornata di lutto nazionale.
METRO E AUTOBUS, CHIUSURE E DEVIAZIONI
“Dalle 10 e fino al tardo pomeriggio” sarà chiusa la stazione della metro di Duomo e i treni di M1 e M3 salteranno la fermata, come rende notoAtm. Inoltre, sempre a partire dalle 10 “numerose linee che attraversano il centro potrebbero essere deviate o interrotte temporaneamente dal passaggio di persone e autorità per i funerali di Silvio Berlusconi in piazza Duomo a Milano”. Si tratta in particolare dei tram 1, 2, 12, 14, 15, 16, 19, 24, 27 e dei bus 54, 60, 73, 84. Atm avverte i passeggeri di “considerare maggiori tempi di viaggio e attese alle fermate più lunghe del solito”.