“Oggi abbiamo assistito ad una giornata imbarazzante di beatificazione. Siamo costretti ora a dire quello che pensiamo: non possiamo dire il contrario di quello che pensavamo di una persona quando era viva…”. Sono le parole di Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, a Otto e mezzo su La7.
“Evitiamo questa ipocrisia: il peggiore servizio che possiamo fare a Berlusconi è dipingerlo come un santino. Se fosse stato un santino, non avrebbe preso un voto. I suoi elettori lo votavano perché sapevano che era una simpatica canaglia. Quando noi scrivevamo dei suoi processi, lui telefonava a Padellaro e diceva ‘avete scritto che ho i capelli finti, venga a palazzo Chigi a controllare…’. Lui ha sdoganato comportamenti che prima erano nascosti: porco, nel senso di cose che non si devono fare, è diventato bello. Lui ha esaltato l’evasione fiscale alla festa della Guardia di Finanza, questi sono i danni che ci porteremo e che sono stati rimossi. Mi dispiace ricordarli questa sera, bisognerebbe aspettare almeno i funerali ma non è possibile perché è scattata la beatificazione, a dispetto del morto”.