Per risolvere la crisi di Caivano “servono una agenda, una visione e risorse” ed “il Governo ha una visione”. A scandirlo è stato il ministro dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, intervendo a ‘Morning News’, su Canale 5, sull’intervento avviato dal Governo Meloni sul Parco Verde di Caivano.
“Caivano è uno ‘stato’ nello Stato che non riconosce la legalità” ha detto Bernini parlando di “paura, degrado” e la che “la prima cosa da fare è dimostrare che lo Stato c’è, in ogni modo possibile anche aiutando le famiglie che a volte sono troppo deboli o hanno paura o semplicemente necessità di mettere insieme il pranzo con la cena”. “Noi ci dobbiamo essere” ha affermato ancora la titolare del Mur.
“Dobbiamo dare ai ragazzi” di luoghi come Caivano “una ragione per vivere bene”, ha poi sottolineato.
“Lo dico da formatrice, fa più paura la scuola dei giudici. Noi – ha osservato Bernini – dobbiamo dare a questi ragazzi e alle famiglie una ragione per andare avanti bene, per credere che Parco Verde adesso è questo ma diventerà tanto altro, sarà un riscatto”.