Le condizioni di salute della donna, incinta di 4 mesi, sono quelle meno preoccupanti, mentre il marito è ancora ricoverato in terapia intensiva
L’appello per “ritornare a casa” Rosalia Manosperti, la mamma del piccolo Andrea Mirabile morto a sei anni a Sharm El Sheik per quella che sembrava un’intossicazione alimentare, lo lancia dall’ospedale dove è ancora ricoverata insieme al marito Antonio. Un’audio, pubblicato su Palermo Live, in cui la mamma del piccolo Andrea, incinta di quattro mesi, chiede a tutte le istituzioni di farli tornare a casa.
“Sono Rosalia Manosperti, è da sabato sono ricoverata insieme a mio marito nell’ospedale di Sharm el-Sheikh, dove abbiamo perso anche nostro figlio di sei anni – dice – Io chiedo a tutte le istituzioni competenti di attivarsi affinché ci riportino in Italia prima possibile con un volo di linea speciale perché le nostre condizioni di salute non ci permettono di prendere un volo di linea normale. Aiutateci per favore a rientrare a casa”.
Le condizioni di salute della donna sono quelle meno preoccupanti, mentre il marito è ancora ricoverato in terapia intensiva. La famiglia palermitana era in vacanza in un resort di Sharm, dove avrebbe dovuto trascorrere 15 giorni, quando venerdì hanno cominciato a stare male. Alla Guardia medica gli hanno diagnosticata alimentare ma i sintomi non sono mai passato e sabato, al peggiorare delle condizioni del piccolo, hanno chiamato l’ambulanza. Andrea è morto sabato sera. La magistratura ha aperto un’inchiesta e sul corpo del bimbo è già stata effettuata l’autopsia.