L’appello dell’imprenditore calabrese: “In 300, solo da noi, potrebbero finire in mezzo alla strada. Non ho mai vissuto una situazione così drammatica in vita mia”
“Domani per un giorno la nostra produzione si fermerà e questo accadrà un giorno a settimana. La nostra azienda è lo specchio delle altre piccole e medie aziende. La situazione in cui ci troviamo non è dettata da scelte prese dall’imprenditore ma da un contesto che ci è calato dall’alto e che ci costringe a lavorare sottocosto. Siamo in enorme difficoltà”. Lo dice all’Adnkronos Pippo Callipo, celebre imprenditore che ha dato il nome a uno dei marchi di tonno più rinomati in Italia, commentando gli effetti del caro energia sulla propria azienda.
“Non licenzieremo nessuno, stiamo valutando con i nostri operai la cassa integrazione o il recupero di ore. Chiediamo al governo una mano o rischiamo di andare incontro ad un fallimento: 300 persone, solo da noi, potrebbero finire in mezzo alla strada. Non ho mai vissuto una situazione così drammatica in vita mia”, conclude Callipo.