Mantenere e migliorare la qualità delle strade cittadine ha un costo. Nel 2014 Milano, Venezia e Padova sono state le città, tra quelle con più di 200 mila abitanti, che hanno speso di più a livello pro capite in infrastrutture e mobilità urbana.
Uno dei parametri più immediati su cui i cittadini valutano l’attività del sindaco è la qualità delle strade. Non solo le buche riparate, ma anche tutti gli interventi infrastrutturali necessari per migliorare la mobilità urbana. Per vedere quanto spendono le maggiori città italiane in questo tipo di servizi consultiamo la la voce «viabilità» su openbilanci.it.
Questa voce comprende tutte le spese per rendere più agevole la percorribilità delle strade urbane. Non solo per le automobili: rotonde, ponti, strade, ma anche piste ciclabili e aree pedonali. È compresa nel computo anche la spesa per l’arredo urbano strumentale alla circolazione stradale: semafori e cartelli stradali.
(Fonte: Openpolis)