Il riconoscimento attribuito alla pitta m’pigliata di San Giovanni in Fiore da parte dell’Associazione Profumi e Sapori di Calabria continua a tenere banco a tavola, sui social ed anche negli argomenti interessanti da trattare in questi giorni. La notizia è rimbalzata su tante testate giornalistiche rendendo felice in primis il Sindaco della Capitale della Sila Rosaria Succurro. La novità oggi è che l’interessante proposta di poter indicare la consumazione della pitta m’pigliata nelle diete alimentari degli sportivi ha destato molto interesse.

Il noto dirigente federale della Federazione Italiana Scherma il lametino Roberto Costanzo, ex arbitro internazionale e padre di due arbitri internazionali recentemente premiati a Lamezia, ha preso in esame questa interessante proposta condividendo con entusiasmo l’interesse. Roberto Costanzo  è anche un ex consigliere provinciale di Catanzaro molto attento alla crescita del territorio. Ho raggiunto telefonicamente l’amico Roberto che mi ha confermato la sua disponibilità a proporre allo staff medico nutrizionista federale l’introduzione del dolce calabrese nel menù degli alimenti utili a nutrire atleti che svolgono attività agonistica e non. Nel caso specifico lo staff della Federazione Italiana Scherma. Che dire dal successo nascerà un successo ulteriore. Si parte dalla Scherma e poi chissà, il Coni, il Comitato Olimpico internazionale e le federazioni del mondo intero. Bravo Roberto, complimenti per i risultati raggiunti in famiglia a livello mondiale. Chissà che ora da una bella intuizione non possa nascere una bella soddisfazione per la Calabria intera e per San Giovanni in Fiore patria della pitta m’pigliata.