di Giampiero Scarpino

È giunta l’ora x. Catanzaro – Parma scontro al vertice dei campionato di serie B. Ne avessimo parlato un anno fa, anche due, ci avrebbero presi per scemi oltre che illusi. Ed invece è vero. Scontro tra le prime, biglietti esauriti, ansia alle stelle, mobilitazione totale. Sui social chi mette foto che viene da Torino, chi da Venezia ed oltre. In fondo fine febbraio la stazione di Salerno viveva un traffico enorme di tifosi del Catanzaro provenienti da tutta Italia per essere presenti al match promozione in B. Ed allora si mobilità la Calabria intera, l’Italia ed anche Lamezia Terme ed il suo hinterland che rivive i fasti del Catanzaro di Seghedoni, Palanca e Mammi. Non si andrà in treno o in pullman ma ognuno con la sua macchina per intasare la due mari di auto con i clacson pigiati e le bandiere al vento. Tutto pronto, Vivarini ha dato le ultime istruzioni ora tocca ai 12 giallorossi. Ebbene si, l’uomo in più che tutti invidiano al Catanzaro,il suo grande ed appassionato pubblico. Match aperto senza favoriti. Due settimane di vetta in condominio, a noi piace vincere, i sogni possono diventare realtà e non stiamo certo con i piedi per terra. E se ne va… la Capolista se ne va, ma non si sa chi la canterà. Chissà, scaramanzia in primis e ci si ferma qui. Iemmello facci sognare, canta la Calabria giallorossa. Ci avviciniamo alla partita che vale il primato solitario. Forza giallorossi e ci si aggiorna dal campo, un  Ceravolo strapieno in ricordo del ” Noto” avvocato.