Dietro i picchi di caldo eccezionale di questi giorni c’è lo zampino di Satana? “Dietro Caronte non dobbiamo vederci Satana – osserva all’Adnkronos don Gianni Sini, esorcista-. Cercare ogni volta una causa esterna ci deresponsabilizza. Siamo noi i primi responsabili, abbiamo modificato e rovinato la nostra ‘casa comune’ con azioni scellerate. Ora la natura ci chiede il conto”.
“Semmai il demoniaco – dice l’esorcista – può esserci dietro le nostre azioni scellerate che ci portano a non rispettare il luogo dove viviamo. Il demonio tenta di creare situazioni nelle quali l’uomo si ritrova contro l’uomo”.
Tornando al caldo record di questi giorni con picchi di 45 gradi in Sardegna, don Sini ribadisce: “Siamo davanti ad una responsabilità umana perché abbiamo modificato l’ecosistema e ora ne paghiamo le conseguenze. Gli interessi di parte sono così forti che prescindono anche dalla salute globale. Ma qui Satana non c’entra”.