Salgono a 510 in una settimana, 150 solo sabato, le vittime del caldo in Spagna, dove si sono raggiunti in questi giorni anche i 45 gradi. Lo ha fatto sapere il ministero della Salute di Madrid, sulla base delle rilevazioni dell’Istituto di salute Carlos III (ISCIII) riferite al periodo che va dal 10 e al 16 luglio. Secondo il sistema IscIII di monitoraggio della mortalità giornaliera, i decessi si sono quadruplicati da 15 a 60 nei quattro giorni dal 10 al 13 luglio. La cifra è poi balzata ulteriormente a 93 giovedì scorso e a 123 venerdì, prima di raggiungere il culmine di 150 sabato. Si teme che il bilancio delle vittime aumenti ancora.
Il caldo colpisce soprattutto gli anziani, con 321 delle 510 vittime di età pari o superiore a 85 anni, 121 tra i 75 e gli 84 anni e 44 tra i 65 e i 74 anni. Tuttavia, si registrano decessi anche tra i più giovani, come nel caso dei due lavoratori municipali di Madrid morti per un colpo di calore. Tra le vittime più giovani anche un vigile del fuoco e un pastore, morti negli incendi che stanno travolgendo anche la Spagna come alcune altre aree dell’Europa meridionale. Questa è la seconda ondata di caldo estiva della Spagna. La precedente, dall’11 al 17 giugno, ha causato 829 morti, secondo IscIII.