Il governo dura poco? “Sì, ne sono convinto. C’è una tempesta perfetta fatta di tassi interesse in crescita, inflazione, recessione e costi dell’energia strutturalmente alti”. Lo ha detto Carlo Calenda a Radio Anch’io. “Questo governo ha due debolezze, una grandissima conflittualità interna e programmi molto confusi, hanno promesso 180 miliardi di robe – ha affermato ancora il leader di Azione -. Gestire il governo è un fatto complicato, ci vuole una classe dirigente molto esperta e questa è totalmente inesperta e molto conflittuale. C’è una conflittualità tra Salvini e Meloni gigantesca, un pericolo significativo per l’Italia”.
“Se il governo andrà verso il monocameralismo io sono d’accordo. Sul presidenzialismo no, in un Paese super conflittuale l’unico punto di riferimento è il presidente della Repubblica, se politicizziamo anche quello è un macello”, ha poi spiegato a proposito delle riforme condivise con la nuova maggioranza.
“Ma ci sono cose più rapide da fare, come escludere dai pareri energetici le Soprintendenze, le Regioni che si intromettono ogni volta. Questo è più importante e utile, noi ci saremo a discutere”, ha aggiunto il leader di Azione.