Il governo è stato sconfitto in Aula alla Camera su un ordine del giorno (il numero 51) presentato da Gianni Cuperlo del Pd e sottoscritto dall’interno Gruppo dem, bocciato dopo l’esplicita dichiarazione di voto contrario da parte di Fratelli d’Italia. A formulare il parere positivo del governo era stato il sottosegretario Federico Freni, della Lega. L’Odg è stato respinto con 148 no e 131 sì.
“Ringrazio il governo per l’accoglimento dell’Odg. La assumo come una correzione di rotta: l’ordine del giorno impegna il governo a promuovere una vasta campagna di opinione nel Paese sui danni profondi che l’evasione procura all’erogazione di beni e servizi. E’ l’esatto opposto dl salire sul palco e dichiarare che le tasse sono un pizzo dello Stato”, ha spiegato Cuperlo in aula.
“Solidarietà a Freni, credo sia un bruttissimo segnale. Prendiamo atto che la maggioranza ha sfiduciato il rappresentante del governo”, ha spiegato la capogruppo del Pd Chiara Braga. “Il dato politico è evidente, la maggioranza vota contro su una campagna informativa contro l’evasione, incredibile. Avete gettato la maschera di fronte al Paese”, ha detto Riccardo Ricciardi del M5s.
Nel dibattito dopo il voto, il capogruppo di FdI Tommaso Foti è intervenuto per chiarire: “Ribadisco, il voto non in relazione al merito ma per l’illustrazione, l’intervento di Cuperlo è stato un inno all’offesa al centrodestra”, ha spiegato facendosi scappare un “c..zo” in Aula replicando all’opposizione che lo interrompeva.