Un patto a quattro tra consumatori, imprese, centri di ricerca e istituzioni perché l’economia circolare sia una responsabilità condivisa. È il progetto che esce dalla tre giorni del FestivalFuturo di Altroconsumo che vuole puntare a un modello di sviluppo innovativo che convenga a tutti gli attori del mercato.
Oggi essere sostenibili ha un costo ancora troppo alto; occorre ripensare i cicli di offerta, produzione e utilizzo, perché sia invertito il corso e l’economia circolare ottimizzi efficacemente le forze in gioco e abbia effetti virtuosi per tutti.
Oltre 3500 i cittadini che hanno partecipato attivamente ai workshop e ai panel di discussione svolti all’UniCredit Pavilion, a Milano, animando la tre giorni di Ri-Generazioni, l’era dell’economia circolare. Diversi i protagonisti di questa edizione, chiusa dal Giudice Gian Carlo Caselli che intervenendo sul tema delle agro-mafie ha ricordato: «L’informazione è l’unica arma di difesa che il consumatore possiede per prevenire l’illegalità a tavola e sostenere la filiera etica del cibo».
Per Paolo Martinello, presidente Fondazione Altroconsumo: «Economia circolare significa intervenire dal principio nella filiera produttiva, non solo alla fine con il recupero o il riciclo. Pensare circolare deve diventare un riflesso e un impegno per tutti gli attori del mercato, in una sinergia di intenti che porti effetti virtuosi e efficaci per tutto l’ecosistema. Insieme si può fare meglio».
Grande successo per gli ospiti Luca Mercalli, climatologo, i conduttori televisivi Filippa Lagerback e Patrizio Roversi e i momenti più esperienziali nelle aree dedicate a degustazioni, show-cooking e interazione con gli esperti di Altroconsumo e delle aziende-partner presenti www.altroconsumo.it/festival-2018.
Appuntamento tra un anno alla prossima edizione del FestivalFuturo.
Tutti gli eventi in streaming sul sito del Festival altroconsumo.it/festival-2018 e sui canali YouTube e social dell’Organizzazione.
Link al video ufficiale per l’evento https://youtu.be/9aYtYIb-Vr4