Il leader cinese Xi Jinping ha fatto la sua prima apparizione pubblica da quando è tornato da un vertice in Uzbekistan il 16 settembre, cancellando in tal modo ogni speculazione su un presunto colpo di stato. Ieri Xi ha visitato una mostra a Pechino sui traguardi della Cina durante il suo decennio al potere. Nel telegiornale serale dell’emittente statale Cctv, Xi è apparso mentre indossava una mascherina e osservava gli schermi alla Beijing Exhibition Hall, dove erano presenti molte sue foto. Era accompagnato dal premier Li Keqiang e da altri leader, inclusi tutti i membri del Comitato permanente del politburo del Partito Comunista.
La visita in Uzbekistan è stata il primo viaggio di Xi all’estero dopo quasi 1.000 giorni dall’inizio della pandemia. La sua assenza in pubblico, al suo ritorno, aveva destato a un turbinio di voci online, che sostenevano che fosse stato rovesciato in un colpo di Stato militare e posto agli arresti domiciliari.
Le voci infondate sono state ulteriormente alimentate da notizie di cancellazioni di voli e video non verificati di veicoli militari sulle strade. Le speculazioni sul colpo di Stato – che hanno avuto origine dalle reti dissidenti cinesi prima di essere riprese e amplificate dai media indiani – sono stata così intense che l’hashtag “chinacoup” è stato di tendenza su Twitter durante il fine settimana.