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5 ottobre 2019

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Concorso di idee «Le Vittime del Dovere: patrimonio etico della nazione». Al via la prima edizione del progetto nazionale organizzato dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione


Mantenere viva la memoria di coloro che, servendo lo Stato, hanno messo a repentaglio, e in alcuni casi hanno sacrificato, la propria vita per l’intera comunità. Questo è l’obiettivo della prima edizione del Concorso di idee “Le Vittime del Dovere: patrimonio etico della nazione”, promosso dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Da oltre dieci anni attiva sul territorio nazionale, l’Associazione, presieduta da Emanuela Piantadosi, da sempre si adopera per diffondere la cultura della legalità tra gli studenti delle scuole di ogni ordine. Ogni anno, infatti, sono migliaia gli studenti che prendono parte agli incontri della legalità svolti d’intesa con le Forze dell’Ordine e le Forze Armate. Per l’anno 2019/2020 il target di riferimento si amplia ulteriormente con una novità assoluta.
Gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia, sono infatti chiamati a pertecipare al Concorso di idee che sarà collegato ad una borsa di studio (valore complessivo 1.500 euro).

Precisiamo, inoltre, che il 4 ottobre 2018 l’Associazione Vittime del Dovere ha firmato il Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – finalizzato a “promuovere interventi di informazione e formazione, anche in collaborazione con terzi sulle tematiche della legalità e della sicurezza dei cittadini”

Il tema dovrà seguire la seguente traccia:

Le Vittime del Dovere sono gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura deceduti o rimasti invalidi in azioni di contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata o al terrorismo nel corso di servizi di ordine pubblico, di tutela della pubblica incolumità o di attività di soccorso.
Sono questi gli Uomini e le Donne che con altruismo e spirito di abnegazione hanno donato e sacrificato la propria vita consapevolmente in nome dello Stato per garantire la sicurezza di noi cittadini e per tutelare i principi di legalità e giustizia su cui si fonda la nostra Nazione.

Nel corso della storia italiana molti sono stati gli episodi, anche recenti, in cui le autorità del nostro Paese hanno chiesto l’intervento di questi Uomini, definiti da tutti degli “Eroi”, che quotidianamente prestano soccorso al singolo e spesso salvano intere popolazioni in caso di calamità naturali, di attentati, di disastri colposi ed altri eventi di natura eccezionale. Sono gli angeli che nella quotidianità e in silenzio, sorvegliano e prevengono.
Nell’immediatezza dei fatti vengono menzionati ma, nel lungo periodo, sono troppo spesso dimenticati. Del loro sacrificio resta memoria solo nel trafiletto di un articolo su carta stampata e forse nel cuore di chi ha ricevuto aiuto concreto.

Dopo aver approfondito tali considerazioni, esponi le ragioni che, a tuo parere, spingono questi Uomini a sacrificare la propria incolumità fisica per il bene comune e indica cosa ritieni sia possibile fare concretamente per rendere onore alla memoria dei servitori dello Stato, affinché attraverso questi esempi le nuove generazioni abbiamo maggiore rispetto per le Istituzioni e per la collettività in genere.
Individua la figura di una Vittima del Dovere che è nata o ha lavorato nel territorio in cui vivi; racconta la sua storia, magari scoprendo epigrafi o monumenti dimenticati, documenti, giornali, libri e persone che ricordano il suo sacrificio.

Partecipare all’iniziativa è molto semplice: a seguito della divulgazione dell’iniziativa, a partire dal 30 settembre 2019 e fino al 28 febbraio 2020, gli studenti, con l’ausilio dei loro docenti, dovranno svolgere degli elaborati di tipo collettivo o individuale, aventi come focus proprio le Vittime del Dovere, il loro ruolo e l’importante apporto etico alla Nazione.

I giovani partecipanti potranno sbizzarrirsi seguendo le proprie attitudini: temi, racconti, poesie, sceneggiature, disegni, fumetti, poster, manifesti, spot, canzoni e persino cortometraggi.
Nella valutazione degli elaborati sarà verificata la coerenza con la tematica proposta, l’originalità, la motivazione al progetto e l’impatto comunicativo. Per gli elaborati testuali si valuterà la correttezza ortografica, sintattica e grammaticale.
Per quelli grafici l’accuratezza, la tecnica, la completezza e la precisione nell’esecuzione. Per i multimediali la tecnica e la complessità di realizzazione.

Dal 28 febbraio, termine ultimo per la consegna dei lavori, una commissione composta da rappresentanti dell’Associazione Vittime del Dovere e del Ministero dell’Istruzione, selezionerà i lavori più meritevoli sottolineando in tal modo l’importanza di una riflessione e di un impegno comune e condiviso su tematiche di grande interesse per i giovani e per la comunità.

La valutazione della Giuria verrà resa pubblica in occasione della premiazione che si terrà entro il mese di maggio 2020 a Roma, in data e luogo da comunicarsi.
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro e non oltre il 28 febbraio 2019 secondo le seguenti modalità:
• tramite email segreteria@vittimedeldovere.it (sono ammessi anche invii con wetransfer e servizi cloud)
• inviati presso la sede legale dell’Associazione Vittime del Dovere – Casa del Volontariato, via Correggio, 20900, Monza (Monza e Brianza).
I componimenti dovranno riportare in modo chiaro l’indicazione Progetto di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità in memoria delle Vittime del Dovere Concorso di idee: Le Vittime del Dovere: patrimonio etico della nazione” a.s. 2019/2020, l’indicazione dell’Istituto Scolastico, della classe e dei nominativi dei ragazzi coinvolti e, ove necessario, le rispettive liberatorie sottoscritte dai genitori.

L’Associazione Vittime del Dovere desidera ringraziare sentitamente la Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione del Miur, nella persona della Dirigente Dott.ssa Giovanna Boda e il Dott. Paolo Sciascia, Dirigente dell’ Area del benessere bio-psichico-sociale, educazione trasversale e legalità, nonché tutto lo staff per la preziosa collaborazione e il sostegno volto all’iniziativa, anche attraverso la diffusione sul portale ufficiale internet:

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/concorso-le-vittime-del-dovere-patrimonio-etico-della-nazione-educazione-alla-cittadinanza-e-alla-legalita-in-memoria-delle-vittime-del-dovere-a-s-201

“ Offrire la propria vita per salvare quella degli altri è il gesto più elevato che un essere umano possa compiere” dichiara il Presidente Dott.ssa Emanuela Piantadosi “riconoscerne il prezzo e il valore permetterà un domani di avere, a nostro avviso, nuove generazioni animate da sentimenti di generosità, altruismo, solidarietà ed empatia” e conclude esprimendo la propria gratitudine verso i dirigenti scolastici, i professori e gli alunni che vorranno dedicare il loro tempo a questo tema.
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE


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