L’appello del dem Enrico Letta a un’opposizione unita? “Noi siamo interessati a lavorare sui temi, sulle nostre battaglie che porteremo dall’opposizione: strada facendo vedremo chi condivide le nostre battaglie. E’ inutile fare discorsi a tavolino o accordi preventivi, l’opposizione la si dimostra facendola e vedremo chi vorrà condividere la nostra linea intransigente o chi vorrà fare, qualche prova l’abbiamo già avuta, la stampella alle forze di maggioranza”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte, all’uscita dei gruppi di Montecitorio.
“Abbiamo completato le operazioni di voto ed eletto Barbara Floridia capogruppo al Senato e Francesco Silvestri alla Camera, sono votazioni che si sono concluse all’unanimità quindi grande compattezza e ottimo clima per il M5S in questo avvio di Legislatura – ha detto Conte - vogliamo fare un’opposizione seria ma anche senza sconti e intransigenti. Sottolineerei una nota positiva: la grande presenza femminile, prevalente al Senato ma anche nel direttivo della Camera c’è un’ottima presenza” delle donne.
Poi sull’affondo di Matteo Renzi: “Noi siamo una forza di opposizione che ha ottenuto un ottimo successo elettorale e sicuramente auspichiamo che ci sia negli uffici di presidenza di Camera e Senato una nostra adeguata rappresentanza. Punto. Lasciamo altri confabulare e sparare affermazioni del genere…”.
Ieri Renzi nella sua ultima enews ha scritto: “Quelli che si stanno accordando con la maggioranza sono gli stessi che accusano noi di volere le poltrone. Io dico solo che gli accordi istituzionali devono garantire tutte le minoranze. Se Pd e Cinque Stelle ci tenessero fuori sarebbe un atto di gravità inaudita, atto che dovremmo immediatamente porre alla attenzione del Presidente della Repubblica”.