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15 settembre 2016

News

Continuano a crescere i consumi di frutta e verdura


Nei primi sei mesi di quest'anno, le famiglie italiane hanno acquistato 3,47 milioni di tonnellate di ortofrutta, il 2% in più rispetto allo stesso periodo del 2015.

A certificarlo è il Macfrut Consumers’ Trend, che evidenzia come sia la frutta a trascinare quest’andamento positivo con il +3% dei volumi del 2016 sul gennaio-giugno dello scorso anno. Nello specifico sono state messe nelle borse della spesa circa 2,18 milioni di tonnellate di frutta e 1,88 milioni di tonnellate di ortaggi.

Nel contesto descritto, determinanti i prezzi medi di acquisto che risultano essere invariati rispetto allo scorso anno: per l’ortofrutta si è passati da 1,70 a 1,69€/kg, diminuzione che non raggiunge il punto percentuale, fermi a 1,59€/kg i prezzi per le specie frutticole, mentre gli ortaggi che diminuiscono dell’1% attestandosi a 1,81€/kg.

Per quanto riguarda la frutta, le migliori performance arrivano dalle pere: rispetto al primo semestre dello scorso anno ne sono state acquistate 12 mila tonnellate in più raggiungendo un totale di 185 mila. In termini assoluti anche le clementine vedono una movimentazione superiore di 12 mila tonnellate (+11%), arrivando a quota 127 mila.

Piccola nella frutta, ma grande nei risultati, è la fragola che spunta un deciso +5% sul primo semestre 2015, con poco meno di 80 mila tonnellate. In leggero aumento le mele che, comunque, raggiungono le 461 mila tonnellate e le arance (406 mila tonnellate).

Probabilmente complice del successo di questo semestre è l’andamento dei prezzi medi di acquisto delle specie della top five: sono infatti inferiori del -2% quelli di mele, arance e clementine, del -1% quelli delle fragole. Stabili i prezzi medi delle pere.

Prendendo in esame gli ortaggi (cinque le specie prese in riferimento per il periodo gennaio-giugno 2016), fatta eccezione per le patate che confermano i volumi del 2015, ossia circa 280 mila tonnellate, i pomodori evidenziano i primi aumenti (+4%) e conquistano con +10 mila tonnellate quota 268 mila.

Le cipolle sono una sorpresa per il comparto: con 106 mila tonnellate sottolineano un +8% dei volumi. Entrando nell’ambito dei grandi-piccoli ortaggi, i radicchi salgono a quota 37 mila tonnellate con un +10% sul primo semestre 2015. Decisamente in ascesa gli asparagi, con il +13% corrispondente a oltre 20 mila tonnellate.

Prezzi medi superiori per le patate che passano da 0,81 a 0,86€/kg (+6%), e per le cipolle (+1%) a 1,31€/kg. Inferiori i prezzi medi del -3% per pomodori e radicchi, mentre gli asparagi segnano un -1% scendendo nel 2016 a 4,35€/kg contro i 4,39 del primo semestre 2015.
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