Nei giorni scorsi a Cittanova (RC), si è tenuto il convegno “PAC 2023-2027. Obiettivi, prospettive e opportunità”.
L’iniziativa, promossa da Confcooperative Fedagripesca Calabria in sinergia con Natura Società Cooperativa Agricola e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Reggio Calabria, ha guardato al futuro dell’agroalimentare calabrese con un focus sul tema centrale della programmazione europea.
In questa fase storica all’insegna della transizione ecologica e di una sempre più forte globalizzazione dei mercati sarà fondamentale individuare gli strumenti, finanziari e non solo, messi a disposizione dall’Unione Europea per consentire alle nostre aziende agricole di crescere e competere su scala globale e assicurare al nostro territorio uno sviluppo sano, sostenibile e capace di valorizzare tradizioni e produzioni locali. Abbiamo davanti a noi, dunque, sfide di carattere epocale che possiamo vincere puntando sullo spirito cooperativo. “Con questo incontro – ha sottolineato Vincenzo Filardo, presidente di Natura Società Cooperativa Agricola e di Confcooperative Fedagripesca Calabria – vogliamo avviare un confronto costruttivo con le istituzioni e tutte le realtà virtuose del territorio calabrese. L’aggregazione, il bene comune e la condivisione sono i valori aggiunti che ci permetteranno di vincere le nuove sfide e di dimostrare che, anche in Calabria, si può fare cooperazione in modo serio e sano”.
Oltre a Vincenzo Filardo, hanno partecipato all’evento: il direttore nazionale di Confcooperative Fedagripesca, Vito Domenico Sciancalepore; l’assessore regionale alle Politiche agricole e allo Sviluppo agroalimentare, Gianluca Gallo; il direttore generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari e Forestazione, Giacomo Giovinazzo; il rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti; il presidente EPAP, Stefano Poeta; il presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Calabria, Antonino Sgrò; il direttore di Confagricoltura Calabria, Angelo Politi; e la direttrice di Confcooperative Calabria, Angela Scigliano.
“La Calabria – evidenzia l’assessore Gallo – può vantare rispetto ad altre regioni italiane una grande fertilità della propria terra, una biodiversità riconosciuta da tutti a livello scientifico, un clima temperato che ci assicura ancora oggi, nonostante il cambiamento climatico, delle produzioni ordinate che rispettano le stagioni e il ciclo naturale delle colture. Ci sono quindi tante opportunità per gli agricoltori calabresi, ma saremo in grado di sfruttarle solo se investiremo in cooperazione, innovazione e qualità delle produzioni.”
Anche il direttore generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari e Forestazione, Giacomo Giovinazzo, crede nel ruolo da protagonista che potrà svolgere la Calabria da qui ai prossimi anni: “Con il nuovo Psr e la nuova PAC ci sarà una competizione forte tra territori. La Calabria dovrà essere in prima linea. Per questo abbiamo deciso di effettuare bandi piccoli, semplici e rapidi consentendo alle aziende agricole di avere un ritorno economico immediato, avviare nuovi investimenti da portare a termine entro la fine della Programmazione 2023-207 ed essere così maggiormente competitive a livello nazionale ed europeo”.