L’Italia chiude la terza prova di Coppa del Mondo di Lucerna (Svizzera) con un bottino di 6 medaglie vinte (1-3-2) su 11 equipaggi finalisti e il quarto posto nel medagliere per nazioni dietro alla Gran Bretagna, prima con 9 medaglie (7-1-1), alla Germania seconda con 4 (2-0-2) e all’Australia terza con 6 (1-5-0). Tra le gare più entusiasmanti quella del doppio pesi leggeri maschile con due equipaggi italiani in gara e con Pietro Willy Ruta e Gabriel Soares che hanno regatato inizialmente nel gruppo, tastando il polso a Norvegia e Francia e al secondo equipaggio italiano di Stefano Oppo e Niels Torre, e che nella seconda parte una volta al comando hanno mantenuto la posizione vincendo la medaglia d’oro per soli 32 centesimi davanti proprio all’altro armo azzurro che ha vinto l’argento dopo aver battagliato per il successo fino sulla linea del traguardo. Il secondo argento è arrivato dal quattro di coppia maschile, con a bordo Andrea Panizza, Nicolò Carucci, Luca Chiumento, Giacomo Gentili, che al termine di un duello con la Polonia per la prima posizione, ha strappato l’argento a un’agguerrita Romania che si è dovuta accontentare del bronzo. Argento anche nel doppio senior femminile, con Stefania Gobbi e Kiri Tontodonati, artefici di un finale coriaceo chiuso alle spalle della Romania e davanti alla Lituania che ha tentato fino alla fine di superare le azzurre senza riuscirvi.
Per quanto riguarda le medaglie di bronzo, queste sono state vinte dal doppio pesi leggeri femminile delle campionesse olimpiche Federica Cesarini e Valentina Rodini che, dopo un periodo travagliato e non perfettamente in forma, hanno dimostrato il loro carattere generoso e determinato disputando una finale di altissimo livello contro la Gran Bretagna, oro, e la Francia, argento. La seconda medaglia di bronzo è arrivata, invece, dal quattro di coppia di Clara Guerra, Alessandra Montesano, Valentina Iseppi e Chiara Ondoli le quali, senza mai mollare un colpo e dopo essere approdate direttamente in finale, hanno tenuto il contatto con Cina e Gran Bretagna piazzandosi alle loro spalle nonostante gli attacchi che le arrivano dalla Polonia, quarta.
Niente podio, invece, per il singolo pesi leggeri femminile (finale disputata nel pomeriggio di ieri) di Silvia Crosio, che si è fermata al quarto posto al termine di una gara vinta dalla Gran Bretagna che ha fissato anche il nuovo record del mondo di specialità, e per i tre quattro senza azzurri: i due equipaggi maschili si sono piazzati rispettivamente al quinto posto (Davide Comini, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Nunzio Di Colandrea) e al sesto posto (Paolo Covini, Giovanni Codato, Davide Verita`, Antonio Cascone), mentre quello femminile (Silvia Terrazzi, Laura Meriano, Giorgia Pelacchi e Veronica Bumbaca) ha chiuso al quinto posto. Per la cronaca, le due finali sono state vinte entrambe dalla Gran Bretagna. Quinta classificata anche l’ammiraglia azzurra (Jacopo Frigerio, Cesare Gabbia, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino, Matteo Castaldo, Vincenzo Abbagnale, Leonardo Pietra Caprina e Enrico D’Aniello al timone) al termine della gara vinta dalla Gran Bretagna davanti all’Australia, argento, e alla Germania, bronzo. Per quanto riguarda, infine, le finali B il due senza senior maschile di Giovanni Abagnale e Alfonso Scalzone si è fermato all’ottavo posto assoluto (secondo in finale B), il doppio senior femminile di Stefania Buttignon e Linda De Filippis si piazza al nono posto assoluto (terzo in piccola finale), mentre il singolo senior maschile di Luca Rambaldi chiude dodicesimo (sesto in finale B).