Momenti di panico ma per fortuna nessuna conseguenza per i trenta turisti a bordo di una cabina della funivia Frecce del Cielo della Tofana, sopra Cortina d’Ampezzo (Belluno). Dopo essersi sganciata violentemente dalla stazione di partenza, ha iniziato a dondolare dando l’impressione di un’imminente caduta nel vuoto. La notizia, data dal Corriere delle Alpi, è di domenica. La cabina dell’impianto, che collega Ra Valles e la Tofana di Mezzo, è stata messa in sicurezza e non ci sono stati feriti.

Società gestione: “Non è successo nulla di che”

Non c’è alcun comunicato ufficiale da parte della società di gestione della funivia, né ci sarà mai “perché la società ha deciso di non rispondere a queste ‘non verità’ diffuse oggi”, afferma all’Adnkronos il capo servizio della ‘Freccia nel cielo’, Roberto Rimoldi. “Una cosa normalissima come quella di domenica pomeriggio è stata fatta passare per una cosa tragica, quindi la società non dirà nulla – aggiunge Rimoldi – Guardi, non è successo nulla di che, solo l’attesa per la ripresa del servizio è stata un po’ più lunga del solito, perché sul meteo, ecco, non abbiamo ancora il pieno controllo”.

Nessuna ripercussione turistica

“Sinceramente no, nessuna ripercussione turistica. Quello che è successo domenica alla funivia lo abbiamo letto anche noi oggi sui giornali, ma nessuno è venuto qui a chiederci se la funivia è pericolosa o altro o a chiederci disdette, né italiani, né stranieri”, assicura lo Iat, l’ufficio turistico di Cortina d’Ampezzo (Belluno). “Tutto come sempre, i turisti che al momento qui a Cortina sono per la stragrande maggioranza stranieri, non si fanno alcun problema. Ma non è che con gli italiani sia diverso”.