La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha rimodulato in 23 anni la condanna per l’anarchico Alfredo Cospito nell’ambito del processo per l’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano del 2006. In primo grado e in appello era stato condannato a 20 anni. Per Anna Beniamino la Corte ha rimodulato la pena in 17 anni e 9 mesi. In primo grado e in appello era stata condannata a 17 anni. L’accusa aveva chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per 12 mesi per Cospito e 27 anni e 1 mese per Beniamino.
“In 20 anni di attentati di sigle anarchiche non c’è stato mai un morto, non credo sia stato un caso, vent’anni di attentati in piena notte in piazze deserte senza neanche un ferito, chiaramente tutti attentati dimostrativi”, ha affermato Cospito, in videocollegamento dal carcere di Sassari, nelle dichiarazioni spontanee rese oggi al processo.
“Questo è un processo alle idee”, ha aggiunto Cospito che ha poi osservato: “Non c’è alcuna prova che abbiamo piazzato gli ordigni a Fossano, la perizia calligrafica su quattro parole non è una prova, è una forzatura. La tesi surreale che è passata è che abbiamo ricalcato la nostra stessa calligrafia”.
Fuori dal Palagiustizia presente un presidio di una decina di anarchici che hanno steso lo striscione ‘Solidarietà con Anna e Alfredo’.