Covid in Italia, cala l’incidenza con 186 casi su 100mila abitanti mentre l’indice Rt resta stabile a 0,92. Scendono quindi i ricoveri nelle terapie intensive (ora al 1,4%) e i ricoveri ordinari (5,7%), due le regioni a rischio moderato, 19 quelle a basso rischio. Questi, in sintesi, i principali dati del monitoraggio Covid-19 della Cabina di regia Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute.
CALA INCIDENZA, RT STABILE
Prosegue il momento positivo della curva epidemiologica Covid-19 in Italia. “Cala l’incidenza settimanale a livello nazionale: 186 casi ogni 100.000 abitanti (9-15 settembre) contro 197 ogni 100mila abitanti (2-9 settembre)”, evidenzia il report.
“Nel periodo 24 agosto–7 settembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,92, stabile rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in leggera diminuzione e sotto la soglia epidemica”, sottolinea il report.
GIU’ TERAPIE INTENSIVE
In Italia la situazione dei reparti Covid continua ad essere sotto i livelli di allerta. “Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 1,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 15 settembre ) contro 1,9% (rilevazione 8 settembre) Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 5,7% (rilevazione al 15 settembre) contro 6,5% (rilevazione 8 settembre)”.
DUE REGIONI A RISCHIO MODERATO
“Due regioni sono classificate a rischio moderato, le restanti 19 regioni e province autonome sono classificate a rischio basso”, sottolinea il report. “Cinque regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Una regione riporta molteplici allerte di resilienza”, precisa il report.