Calano “in modo deciso” i ricoveri Covid in Italia nell’ultima settimana. “In area medica la rilevazione negli ospedali aderenti alla rete sentinella della Fiaso fa segnare un -20%; dato simile per le terapie intensive, che registrano un -22% rispetto alla settimana precedente e un indice di occupazione stabile al 4,4%”. Lo riferisce la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere nel suo ultimo report.
“Il rallentamento delle infezioni da Sars-CoV-2 si sta ora riflettendo anche sui ricoveri, che si riducono dopo la stabilità registrata la settimana scorsa e la crescita delle settimane antecedenti”, sottolinea la Fiaso. “In netto calo – evidenzia – anche i pazienti ‘con Covid’, il cui ricovero è stato determinato da altre patologie, ma che sono risultati positivi al tampone. Rappresentano comunque il 60% dei ricoverati nelle aree Covid degli ospedali oggetto della rilevazione”.
La Fiaso segnala che “oltre l’80% dei soggetti vaccinati presenti in area medica ha una età media di 76 anni e non si è sottoposto alla quarta dose. Nelle intensive l’età media scende a 73 anni e il 100% dei soggetti è affetto da altre patologie, ma anche tra questa fascia di popolazione fragile permane la sottovalutazione del rischio e la mancata somministrazione della” seconda “dose booster”.