“Due lavori pubblicati in questi giorni mettono la parola fine alla questione dell’origine del Sars-CoV-2. Come già chiaro dai dati precedenti (e ora chiaro senza ombra di dubbio), il virus è di origine naturale e ha fatto il salto animali-umani nel mercato di Huanan”, il mercato all’ingrosso dei frutti di mare a Wuhan, la metropoli cinese dove a fine 2019 sono stati segnalati i primi casi di Covid. Parte da quanto emerso dalle ultime evidenze scientifiche pubblicate sulla rivista ‘Science’ la riflessione dell’immunologa dell’università di Padova Antonella Viola, che sulla sua pagina Facebook trae alcune conclusioni.
“Questa storia – scrive – ci dice due cose: che il contatto stretto con specie animali selvatiche è un rischio per la salute globale” e, aggiunge, “che chi finora è andato strombazzando le prove dell’origine del virus in laboratorio dovrebbe come minimo scusarsi pubblicamente (o meglio, dopo 2 anni di disinformazione, tra banale influenza, virus manipolato e indebolito, dare le dimissioni e trascorrere la vecchiaia tra monti, nipotini o cantieri)”.