E’ stato fissato il tasso di conversione fra la Kuna croata e l’euro in vista dell’adozione da parte di Zagabria della moneta unica a partire dal 1° gennaio 2023. Lo comunica la Bce spiegando che il cambio prevede 7,53450 kune per un euro, pari a quello attualmente in vigore. Oggi il Consiglio dell’Unione Europea ha formalmente approvato l’adesione della Croazia all’area dell’euro: la Banca centrale europea e la Hrvatska Narodna Banka (la banca centrale croata) hanno deciso di monitorare gli sviluppi della kuna rispetto all’euro sul mercato dei cambi fino al 1° gennaio 2023. Peraltro già da ottobre 2020, la Bce aveva preso la responsabilità della vigilanza diretta su otto banche croate significative e la supervisione di 15 meno significative.
Oggi “è tempo di festeggiare” perché la Croazia sta per diventare “il ventesimo membro dell’area euro. L’intero Paese si è convinto del valore che ha entrare nell’euro” ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde. L’Eurozona passa così “da 19 a 20 membri ed è il segno che insieme siamo più forti”. L’euro è un “comune denominatore” e uno “scudo” per i Paesi che lo adottano, ha sottolineato Lagarde.