Dopo le dimissioni del premier, “il governo Draghi e la coalizione che lo sosteneva devono andare avanti, ma in questo momento la vedo molto molto difficile”. Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Insieme per l’Italia, a Rtl. “Mercoledì l’Italia rischia di restare senza un governo, di andare al voto anticipato che non è un problema per i partiti, ma è un problema per il Paese perché significa non completare il Pnrr, non approvare il secondo decreto da 15 miliardi contro il caro energia, non poter portare avanti la battaglia in Europa per il tetto al prezzo del gas, andare in esercizio provvisorio”, sottolinea il ministro.
“Il partito di Conte, perché quello ormai non è più il Movimento 5 Stelle”, stava “pianificando da tanto tempo” la crisi, dice ancora il ministro,che continua: “Qui c’è un tira e molla che va avanti da mesi”. “Contatti con Conte? Come membro del governo da quando ho lasciato il Movimento 5 stelle non ho avuto nessun contatto con Giuseppe Conte”.