Ricreare la maggioranza in modo che il governo di Mario Draghi possa ripartire. Questa la linea del Pd dopo le dimissioni annunciate dal presidente del Consiglio. “Ora ci sono cinque giorni per lavorare affinché il Parlamento confermi la #fiducia al Governo Draghi e l’Italia esca il più rapidamente possibile dal drammatico avvitamento nel quale sta entrando in queste ore”, ha scritto il leader del Pd su twitter. Il Paese piomba in una crisi gravissima che non può permettersi, hanno affermato in precedenza fonti del Nazareno.
Durante un incontro a Portonovo (Ancona) a chi gli chiede quanto sia reale il rischio del voto, Letta ha risposto di non aver “mai considerato la parola voto associata alla parola rischio”. “Il voto è l’espressione dei cittadini, degli elettori e, per quanto mi riguarda, non è mai un rischio. Il voto è sempre l’espressione del consenso degli italiani e io ho sempre pensato che sono molto più saggi della classe politica. Gli italiani scelgono sempre in modo molto saggio e sono convinto che anche alle prossime elezioni sceglieranno con grande saggezza”.
“Da questo momento, la gestione della crisi passa nelle mani del Capo dello Stato. I leader di buona volontà facciano un appello serio e determinato al presidente Draghi mercoledì alle Camere. Tutti sappiamo che in questi ultimi mesi di legislatura, l’Italia deve risolvere ancora problemi enormi”, afferma il senatore Pd Andrea Marcucci.