loc20161127_zpsouezgwpg
26 novembre 2016

News

Domenica a Gallico di Reggio Calabria ritorna la «Fiera della Decrescita»


Domenica 27 novembre al Parco «Angelina Cartella», in via Quarnaro I a Gallico di Reggio Calabria, a partire dalle ore 10.30, si rinnova il consueto appuntamento con la Fiera della Decrescita.

Nel corso dell’iniziativa, promossa dal Gruppo di acquisto solidale «Felce e Mirtillo» e dal Csoa «Cartella», si potranno riscoprire gli antichi sapori dei prodotti naturali, ormai dimenticati a causa del monopolio della grande distribuzione.

Tra le verdure, i formaggi, l’olio, il vino, i prodotti trasformati e le confetture, si potranno trovare anche saponi, rimedi naturali, piccolo artigianato, libri usati e tanti altri prodotti che testimoniano come sia possibile vivere in questa società senza dover sottostare alle logiche del consumismo e del qualunquismo, sostenendo l’autoproduzione e i circuiti «altri».

Come già proposto nel precedente appuntamento di novembre al Laboratorio Radici, ogni mese dedicheremo uno spazio a un particolare prodotto: questo novembre lo abbiamo dedicato all’olio, con i nostri produttori Iacopino e Manti che illustreranno le varie tipologie e tecniche di produzione.

Tra i vari banchetti, oltre al consueto banchetto a sostegno della Colonia Felina «Le Micille», questo mese si potranno trovare i libri a fumetti di Zerocalcare che sarà a Reggio Calabria, ospite di Cartella, Nuvola Rossa e CoSMi, a gennaio per presentare il suo ultimo libro.

Inoltre ci saranno dei particolari lavori in legno: sono manufatti di Mostafa e Mosa Kalil, curdi siriani di Aleppo, scappati con le loro famiglie dalla guerra. Dopo un lungo viaggio, alla ricerca di una nuova speranza di vita, il loro cammino si è interrotto a Idomeni, al confine tra la Grecia e la Macedonia.

Adesso sono rifugiati a Salonicco in attesa di essere ricollocati. Sono degli artigiani: ad Aleppo avevano una fabbrica di mobili. Ora per sostenere le loro famiglie, grazie alla disponibilità di Francesca, una signora Italiana che vive a Salonicco, che ha messo a disposizione il suo laboratorio, hanno intagliato degli oggetti in legno con i simboli della loro terra di origine, il Kurdistan.

Aiutiamoli in questo loro impegno acquistando un oggetto il cui ricavato servirà ad alimentare la loro voglia di libertà.


Leggi anche...



News
Covid 2024, cosa c’è di nuovo su XEC la...

Sarà probabilmente il 'convitato di pietra' a cenoni, aperitivi e festeggiamenti di Natale e...


News
Daniele, nato due volte, dal trapianto di cuore...

Ci vuole cuore per affrontare le salite della vita, per lasciarsi alle spalle le paure e...


News
Ucraina-Russia, Zelensky: “Guerra può finire...

L'Ucraina punta su Donald Trump per chiudere la guerra con la Russia nel 2025. Mentre...


News
Cop 29, approvato accordo: 300 miliardi di dollari...

I negoziatori internazionali al vertice annuale sul clima hanno raggiunto un accordo che...