Si svolgerà a mezzogiorno di domenica 26 febbraio, ad Altomonte (Cosenza), in Contrada Casello, la cerimonia di inaugurazione e consegna del nuovo Palazzetto dello Sport alla Parrocchia di Santa Maria della Consolazione, al fine di organizzare attività sportive e ludiche per i giovani altomontesi.
Alla cerimonia saranno presenti il vescovo della Diocesi di Cassano Francesco Savino, il sindaco di Altomonte Giuseppe Lateano, l’assessore allo Sport Michele Vitiritti, il parroco di Santa Maria della Consolazione Anatole Tshimanga Milambo, il parroco della Chiesa di San Giacomo Apostolo Francesco Faillace e altre autorità civili e religiose.
L’area dove sorge l’impianto sportivo rappresenta una delle più popolose di Altomonte e presenta altre strutture pubbliche tra cui la Chiesa dell’Immacolata Concezione e la Scuola comunale.
Nella stessa zona, in località Farneto, è presente il Parco Naturalistico «G. De Rosa», con aree attrezzate per la pesca sportiva e percorsi benessere, che completa le diverse attrazioni sportive offerte nel territorio del Comune di Altomonte.
In occasione della manifestazione sarà organizzata un’esibizione sportiva deli ragazzi del Csi (Centro sportivo italiano) dell’Oratorio di Altomonte, della Scuola calcio «Gigi Meroni» e del Circolo tennis di Altomonte.
«E’ un giorno molto importante per lo sport ad Altomonte», dichiara l’assessore Vitiritti.
«Viene infatti inaugurata al pubblico una struttura sportiva polivalente indispensabile per il nostro comune, che ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale di richieste di spazi per uso sportivo. Basti pensare ai tanti ragazzi e alle squadre che praticano attività fisica per il proprio benessere o come momento di socializzazione.
«Inoltre, la collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria della Consolazione e con il suo parroco, mira a produrre attraverso il centro sportivo un polo di aggregazione multifunzionale per favorire tutte le attività di carattere sociale, di contrasto alle devianze, dipendenze e tossicodipendenze nonché di prevenzione della microcriminalità, bullismo e teppismo».
