"Dov'è il mio Tfr?", stacca orecchio a morsi a collega e se ne vanta sui social
30 luglio 2024

News

“Dov’è il mio Tfr?”, stacca orecchio a morsi a collega e se ne vanta sui social


Lite con un collega di lavoro: gli stacca un orecchio a morsi come Mike Tyson sul ring, poi se ne vanta sui social. I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Napoli Stella, in collaborazione dei carabinieri della Compagnia di Scalea (Cosenza), hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti del 45enne A. P., accusato del reato di lesioni gravissime arrecate a un ex collega 50enne, aggravate per aver commesso il fatto per motivi abietti.

Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli, hanno permesso di raccogliere gravi indizi nei confronti del 45enne che ad aprile scorso, ritenendo la vittima la causa della mancata corresponsione del Tfr da parte della ditta dove entrambi avevano lavorato, avrebbe assalito il 50enne con ferocia, arrivando persino a procurargli delle lesioni permanenti con un morso che ha causato il distacco di una porzione di padiglione auricolare.

Soddisfatto di quanto compiuto, il 45enne avrebbe utilizzato i social network per esaltare l’azione ai danni del collega. Tutti i post su Facebook sono stati raccolti dagli investigatori, che hanno cosi ricostruito la dinamica dei fatti dopo la denuncia della vittima, un 50enne napoletano. Ieri è arrivata la cattura del 45enne, che è stato rintracciato a Scalea mentre era in spiaggia.


Leggi anche...



News
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 28...

Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi. Realizzati invece quattro '5' che...


News
Europa League, la traversa frena la Lazio e finisce...

Dopo 4 vittorie nelle prime 4 giornate la Lazio frena la sua corsa in Europa League. I...


News
Fitto pronto per Bruxelles, l’addio domani in...

In tarda mattinata, quando la notizia del pranzo al Quirinale tra la premier Giorgia Meloni e...


News
Kennedy Jr: “Vaccinazioni bambini come abusi...

I vaccini ai bambini sono come gli abusi della chiesa cattolica. A sostenere questa tesi è...