“Non prevediamo nessuno scostamento di bilancio ma impieghiamo le maggiori entrate fiscali di questi mesi per aumento del tasso di inflazione e la crescita. L’andamento dell’economia italiana è migliore delle aspettative e ci consente di aiutare famiglie e imprese senza mettere a rischio i conti pubblici e causare tensioni sul mercato”. Lo ha detto Mario Draghi nel corso della conferenza stampa seguita al Cdm che ha visto l’approvazione del dl aiuti ter.
“Anche quello di oggi è stato un Cdm molto ricco di provvedimenti, leggi interventi a sostegni in molti campi, prima di tutto con aiuti a famiglie e imprese per affrontare la crisi energetica, il rincaro delle bollette e più in generale caro vita”, ha continuato il premier.
“Abbiamo stanziato 14 miliardi di euro a sostegno, che si aggiungono ai quasi 50 previsti nei mesi scorsi, quindi nel complesso risorse superiori ai 60 miliardi”.
Con il dl aiuti ter di oggi vengono spesi “14 miliardi di euro per famiglie e imprese che si aggiungono a quasi 50 nei mesi scorsi, nel complesso un valore superiore a 60 miliardi di euro, pari a 3,5% del Pil. Questi ci pone tra i paesi che hanno speso di più in Europa” per fronteggiare l’emergenza energetica e l’inflazione.