Ai giovani “dobbiamo restituire la speranza per il futuro. Dobbiamo aiutarli ad avere un lavoro dignitoso, a potersi comprare una casa, formare una famiglia, crescere dei figli. Per questo, toglieremo ogni tassa e ogni spesa contributiva, per i primi due anni, ai datori di lavoro che assumeranno un ragazzo o una ragazza a tempo indeterminato“. Lo sostiene il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, nella sua pillola elettorale.
“Molti giovani però oggi hanno solo contratti temporanei, di apprendistato, di praticantato. Quando saremo al governo interverremo affinché il loro stipendio sia almeno di 1000 euro al mese. Non sarà un costo per le aziende, perché l’eventuale maggiore esborso sarà compensato dai tagli sulle tasse e sulle altre spese contributive”, conclude Berlusconi.