Elezioni politiche, “che obiettivo mi do? Il 19%, quello che ho preso a Roma” nelle elezioni comunali. Così Carlo Calenda a Isoradio a proposito dell’appuntamento elettorale del prossimo 25 settembre. “Per me è un auspicio. I sondaggi ci danno in forte crescita e questo mi fa piacere”. Dalla platea di Cernobbio “c’era una arrabbiatura, fatemela dire così” sul fatto che “Berlusconi, Salvini e Conte hanno fatto cadere Draghi”.
MELONI – “Un governo con Meloni? Ma quando mai. Anche perché sarebbe un controsenso a quanto fatto finora. Io ho detto una cosa diversa: se io fossi Giorgia Meloni che non ho grande esperienza, direi meglio andare avanti con Draghi. Non lo farai mai, amen”. Questa mattina, parlando con Rtl 102.5, Calenda aveva detto: “L’alleanza con il Pd non la farò: l’avrei fatta prima. Un governo di larga coalizione, questo voglio fare. Serve un governo di Alleanza comune, mi auguro anche con la Meloni. L’alleanza con il Pd l’ho spaccata per Fratoianni e Bonelli: impossibile governare con loro”.
CARO ENERGIA – “Io ho proposto a tutti i leader di vederci e definire un programma comune” ha detto Calenda, aggiungendo che “finora non c’è riuscito, non si riesce a quagliare”.
RIFIUTI – “Noi dobbiamo diventare un Paese normale dove facciamo i rigassificatori come c’è a Barcellona e i termovalorizzatori per i rifiuti” dice.