“Azione un leader ce l’ha già”. Risponde così la ministra per il Sud Mara Carfagna a In onda su La7, a una domanda su una sua possibile leadership dell’ipotetico terzo polo Azione-Italia Viva, in vista delle elezioni politiche 2022. E’ stato il segretario di Azione Carlo Calenda, questo pomeriggio, a parlare di leadership da affidare eventualmente a “una terza, chi lo sa”.
“E’ in corso un confronto molto serrato, molto serio. Vogliamo dare un contenitore ai moderati” dice Carfagna parlando della trattativa in corso tra Italia Viva e Azione.
“Calenda e Renzi si trovano a consumare passaggi che normalmente ci si impiega settimane o mesi, per consumarli. Queste elezioni – aggiunge – sono state un fulmine a ciel sereno per tutti, tranne che per i partiti che le hanno provocate, che probabilmente avevano da tempo in mente di mandare a casa il governo Draghi per conquistare qualche seggio parlamentare in più”.
“Non commento un confronto serio che è in corso, in gioco non ci sono solo le candidature, ma lavoriamo a un contenitore per rappresentare l’Italia moderata che non trova punto di riferimento. I moderati – prosegue Carfagna – sono scomparsi il 20 luglio, quando hanno deciso di accodarsi a quei sovranisti che hanno provocato l’instabilità nel nostro Paese”.
Su Giorgia Meloni la ministra dice: “E’ sicuramente una donna capace, ma ha una visione del Paese diversa dalla mia. Lei, così come Salvini, scommette su un’Italia depressa e isolata, perché è così che raccolgono voti. Giorgia Meloni immagina l’Italia molto più simile all’Ungheria di Orban che alla Francia o alla Germania”.