Non solo Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. C’è un altro grande vincitore delle elezioni 2022: l’astensione. Il dato sull’affluenza indica un calo di circa il 10% rispetto alle politiche del 2018, sotto il 64%. Vuol dire che più di un terzo degli italiani ha scelto di non votare. Un 36% della popolazione che, stando alla matematica, avrebbe anche potuto cambiare il risultato finale.
Da sottolineare che il dato nazionale va letto anche nella sua declinazione territoriale. Quando mancano solo alcune decine di seggi per avere i dati dell’affluenza definitiva alla Camera, l’affluenza si profila al top in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, ben sopra la media nazionale. A fronte di una affluenza media del 63,73%, infatti, l’Emilia Romagna il Veneto e la Lombardia viaggiano sopra il 70% mentre la Toscana supera il 69%. Le regioni in cui l’affluenza è stata più bassa sono Calabria, Campania e Sardegna.