“È stato Putin a dirti che non ci saranno influenze russe sulle nostre elezioni? I tuoi contatti con la Russia sono evidenti. Penso a quando volevi farti pagare il viaggio a Mosca in rubli dall’ambasciata russa in Italia, oppure a quando i tuoi uomini avevano contatti con esponenti russi, come abbiamo letto nei giorni scorsi in un’inchiesta giornalistica de La Stampa, discutendo delle possibili dimissioni dei ministri leghisti”. Così il ministro Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico, rivolgendosi a Matteo Salvini.
“Il rischio c’è, e le continue ingerenze nella politica italiana degli esponenti russi lo confermano. La tua timidezza nel prendere le distanze dalle gravi minacce di esponenti russi ti rende complice di queste ingerenze”, conclude il titolare della Farnesina.