“L’Italia non è messa in una situazione facile, non va tutto bene. L’Italia che ci viene consegnata è il fanalino di coda in tutti Paesi europei”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, durante il comizio in piazza del Duomo, a Milano. “Non sappiamo se abbiamo sconfitto la pandemia – ha sottolineato – abbiamo i prezzi dell’energia alle stelle, rischiamo una crisi alimentare etc. Non è la congiuntura migliore per governare l’Italia in queste condizioni“. “Il governo dei migliori ci ha lasciato un aumento del debito di 116 miliardi di euro” attacca la leader di Fratelli d’Italia.
REDDITO DI CITTADINANZA – “Il reddito di cittadinanza non va bene. E’ culturalmente sbagliato, io sono l’unica a dire che non è una risposta. Uno stato giusto non mette sullo stesso piano l’assistenzialismo, chi può lavorare e chi non può farlo. Lo Stato giusto ti mette nella condizione di avere un posto di lavoro, di essere libero, di migliorare e non dipendere dalla politica come piace ai partiti che vanno poi a raggranellare voti”. “Il reddito di cittadinanza è un provvedimento ingiusto per i giovani – ha aggiunto- dice stai a casa, non servi, non ho bisogno di te. Questa è una nazione fatta dai giovanissimi. Gli eroi del Risorgimento avevano 20 anni, abbiamo un bisogno disperato di giovani. E’ facile venire in piazza e dire vi do mille euro come Cetto Laqualunque, la politica seria non fa così”.
SALARIO MINIMO – “La povertà non si abolisce per decreto, lo Stato non deve rompere le scatole a chi lavora. Il salario minimo è uno specchietto per le allodole, serve abbassare il cuneo fiscale” evidenzia.
LA CLASSE POLITICA – “Tutti i giorni mi dicono che Fratelli d’Italia non ha una classe dirigente all’altezza. In effetti la Azzolina non ce l’ho e neanche Toninelli e neanche Di Maio. Mi dispiace, non avrete ministri così in un eventuale governo di Fratelli d’Italia, mi scuso in anticipo”.
L’INCONTRO SALVINI-BERLUSCONI – ”Non sapevo che si sarebbero visti ma ci vediamo random… La coalizione sta lavorando bene, stiamo facendo una campagna serena” ha detto la leader di Fratelli d’Italia, commentando la notizia dell’incontro di oggi ad Arcore tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.
LA CAMPAGNA ELETTORALE DELLA SINISTRA – “Mi sono molto innervosita oggi, io non sto leggendo niente, non guardo i talk, vado avanti per la mia strada, continuo a parlare con i cittadini, non mi interessano i detrattori, ma c’è un limite a tutto. Quel limite va denunciato” sottolinea Giorgia Meloni. “Pochi minuti fa mi imbatto in un video di una manifestazione del Pd alla quale c’era Letta plaudente con il governatore pugliese Emiliano, che dice parlando di noi ‘la Puglia sarà la Stalingrado d’Italia, qui non passeranno, devono sputare sangue’. Voglio sapere da Letta se questi si possono definire toni degni di una campagna elettorale in una democrazia”. “Mi sono stufata dell’irresponsabilità che sto vedendo in questa classe politica – ha aggiunto Meloni – Se io smetto di far politica non hanno programmi per i prossimi 5 anni. Le fake news che sto leggendo non si contano”.