“Io non cerco di sistemarmi da qualche parte. A me di avere un seggio, non interessa”. Così Matteo Renzi a In Mezz’ora in Più su Rai3, in vista delle elezioni politiche 2022 in programma il 25 settembre. “Io non sto con Salvini e Meloni e non sto con Fratoianni e Di Maio. Allora certo che corro al centro e se al centro, come spero, ci saranno anche altri a partire da Calenda, che non ce lo vedo con Fratoianni, bene. Altrimenti noi saremo comunque decisivi nella prossima legislatura come lo siamo stati nell’ultima”, dice il leader di Italia Viva.
“Io non vado col Pd? Questa risposta l’ha data Enrico Letta quando parlando con Repubblica ha detto ‘noi non vogliamo Italia viva e Renzi ma grande alleanza da Di Maio a Fratoianni’. E’ legittimo tutto questo. Ma è credibile poter sconfiggere Meloni e Salvini mettendo insieme idee che sono l’opposto di quello che ha pensato sempre il Pd? Non si vince con le ammucchiate, ma con le idee chiare”, ribadisce. “Sul lavoro la pensiamo come i navigator o come industria 4.0? Affrontiamo la sfida dal punto di vista riformista ma se poi la prima cosa che dici è aumentare le tasse…”.
“Il mio obiettivo come Italia Viva è superare il 5%. In tanti pensano che questa area centrale non conti niente, credo sarà la vera sorpresa. Bastano pochi deputati e senatori -in ragione della riduzione del numero dei parlamentari- per incidere. Quando io dico che il vero voto utile, perché giochiamo partita sulla competenza e non sull’ideologia, dico una cosa molto semplice”.