Botta e risposta prolungato sui social tra Carlo Calenda e Luigi Di Maio. “Caro Calenda, anche un ‘venditore di bibite’ merita rispetto. La cultura dell’odio e del disprezzo che tu alimenti è classista e discriminante. Chi nella vita è stato meno fortunato di te, e ha fatto lavori umili, non può essere denigrato e messo ai margini della società. Quelle persone vanno aiutate e valorizzate. Quelle persone per me sono eroi. Dovresti solo vergognarti”, scrive il leader di Impegno Civico.
“‘Ogni lavoro ha la stessa identica dignità, che tu faccia l’operatore ecologico o il fisico nucleare hai diritto allo stesso rispetto. Ma non ogni lavoro prepara per governare un paese’. Questo è quello che ripeto e tu ne sei la dimostrazione vivente Luigi Di Maio”, commenta Calenda che in mattinata intervenendo alla Cna, Calenda ha sostenuto che un imprenditore non prenderebbe a gestire un’impresa “una persona che, ad esempio, ha fatto il venditore di bibite”, e lo stesso dovrebbero fare i cittadini quando votano.